“Massoneria satanista a Messina”, volano gli stracci tra il consigliere Sorbello e Lillo Valvieri

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“Massoneria satanista a Messina”: l’associazione Le Vetrine di via Garibaldi replica alle dichiarazioni del consigliere comunale Sorbello

Volano gli stracci tra il consigliere comunale Salvatore Sorbello e il presidente dell’associazione dei commercianti “Le Vetrine di via Garibaldi”. A riaccendere le polemiche tra i due un nuovo post del consigliere comunale, che senza mezzi termini, chiama in causa la “massoneria satanista“, responsabile, secondo Sorbello, del mancato cambio di intitolazione della via Garibaldi in via della Madre Assunta.  Il consigliere già questa estate aveva proposto il cambio di denominazione, corroborando tale proposta anche alla luce delle considerazioni in merito alla figura di Garibaldi e al suo ruolo storico nel processo di unificazione d’Italia. Già all’epoca però l’associazione dei commercianti, capeggiata da Valvieri, si era fermamente opposta. Ma un nuovo post pubblicato dal consigliere comunale, apparso a poche ore di distanza dal lancio del coupon Garibaldi,  riaccende le polemiche tra i due. Sorbello pubblica un post in cui, rinnovando la proposta, scrive: “Che facciamo? La concretizziamo questa idea contro certa Massoneria satanista che vuole dettare legge in una città mariana come Messina?”.

Immediata la replica di Valvieri, che oggi in una nota stampa si dice “basito e incredulo“.

A nome dell’associazione Le Vetrine, Valvieri esprime il proprio sconcerto in merito “alle riprovevoli affermazioni postate per mezzo facebook da parte di Sorbello, nelle quali vengono avanzate accuse e irripetibili nefandezze“.  Valvieri, ritenendo “le accuse tanto gravi quanto inconsistenti e puro vezzo di fantasia del loro autore”, si augura vivamente che non siano rivolte all’Associazione. In caso contrario si dice “ansioso di ricevere delle spiegazioni ad un tale attacco becero e privo di contenuti”. E “nonostante tutto” riconferma le proprie posizioni e si dice “intento a proseguire sulla strada ormai da tempo intrapresa e battuta grazie all’Associazione”:

“Sono profondamente credente, probabilmente molto più di chi si fa carico di accuse inconsistenti sperando in una reazione tanto bassa quanto le sue infamanti illazioni.  Anche se non ho avuto il piacere di tirare la Vara, l’ho sponsorizzata donando volentieri un contributo“-risponde Valvieri-“Mi chiamo come la Madonna della Lettera e ne vado profondamente orgoglioso“.

Valvieri ribadisce: “Non sono un politico e non ho capi politici, ma proseguo nella mia politica, quella rivolta al miglioramento delle condizioni del posto in cui vivo e incentivare le nostre attività alla crescita economica. Non ho intenzione di abbassarmi ai livelli di accuse reciproche, ma voglio dare il consiglio ad ognuno di prodigarsi con tanta energia, dapprima nello svolgere il proprio lavoro, esattamente come faccio io, cercando di dare ogni giorno il massimo ai miei clienti e, se resta del tempo, di non sprecarlo in sterili tentativi di complicare il lavoro altrui”.

L’Associazione Le Vetrine inoltre esprime ancora rammarico per il modo in cui “l’Amministrazione continua ad eludere le richieste e proposte dei commercianti della zona, dando solo dimostrazione di noncuranza e disinteresse alle esigenze di miglioramento”. Tra le proposte avanzate dall’associazione: abbattimento delle barriere architettoniche, parcheggi, ripristino manto stradale, illuminazione piazzette tematiche, potatura alberi, pulizia tombini per le acque piovane, realizzazione del progetto “La via dell’Arte”.

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