Copyright: svolta a Strasburgo, tutele sul web a editori e artisti. Crimi: “così si favoriscono i colossi di internet”

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Il sottosegretario all’Editoria Vito Crimi, è chiaro: “la direttiva sul copyright approvata a Strasburgo mette in pericolo la libertà d’espressione perchè mette nero su bianco, trasformandolo in legge, quello che già oggi è lo strapotere di Google e degli altri over the top”

In un’intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario all’Editoria Vito Crimi, è perentorio: “la direttiva sul copyright approvata a Strasburgo mette in pericolo la libertà d’espressione perchè mette nero su bianco, trasformandolo in legge, quello che già oggi è lo strapotere di Google e degli altri over the top”. Sul fatto che Google e gli altri dovranno pagare i diritti di autore nel caso in cui decidano di pubblicare contenuti prodotti da altri, l’esponente del M5S spiega: “è proprio questo il problema. Decideranno di pubblicare solo alcuni contenuti, quelli per i quali vale la pena pagare. Tutti gli altri saranno tagliati fuori, ed è un errore molto grave. A pagare le conseguenze di questa scelta saranno i piccoli editori: non incasseranno nulla in piu’ come diritti d’autore e non avranno nemmeno il vantaggio della visibilita’ indotta dai motori di ricerca e dai social media”. “Chi produce informazioni in modo professionale va remunerato – prosegue- Ma il tema andava affrontato con tutti gli attori del settore, compreso Google. Bisogna sedersi a un tavolo e far capire loro che non possono continuare a fruire di tutto quello che viene prodotto senza fare la loro parte”. “La partecipazione di Google – aggiunge il sottosegretario grillino – può essere declinata in tanti modi diversi, un eventuale obbligo di condivisione dei dati consentirebbe all’editore di migliorare il proprio prodotto. Non sarebbe una remunerazione in senso stretto ma per gli editori un vantaggio ci sarebbe”. “Per il recepimento della direttiva – conclude – credo sia utile aspettare le indicazioni che arriveranno dagli Stati Generali dell’editoria”.

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