Il Comune di Reggio Calabria è salvo, almeno per ora: slittano a fine aprile le scadenze di questa settimana con l’intervento del vice ministro Castelli
Il caso del Comune di Reggio Calabria scuote il Governo: stamattina il vice Ministro all’Economia e alle Finanze, Laura Castelli, fresca di delega alla finanza locale, ha scritto una lettera al Presidente della Corte dei Conti in cui spiega che “il Governo ritiene di proporre in Conferenza Stato-Città lo slittamento di un mese per l’approvazione dei bilanci da parte dei Comuni interessati, al fine di consentire a tutti i livelli Istituzionali di recepire il contenuto della già citata sentenza n. 18/2019 della Corte Costituzionale“. C’è, quindi, una boccata d’ossigeno e un sospiro di sollievo, per quanto provvisorio, per Palazzo San Giorgio e tutti gli altri enti sull’orlo del dissesto: il termine entro cui i Comuni con il piano anti-crisi all’esame della Corte dei conti potranno chiudere i bilanci preventivi di quest’anno e fissare le nuove aliquote di addizionale Irpef, Imu e degli altri tributi appena scongelati dalla manovra, slitta di un mese. Il mese di Aprile, quindi, diventa decisivo tra il Ministero, la Corte dei Conti e i Comuni a rischio per trovare le soluzioni concrete a sbrogliare una matassa che resta estremamente pericolosa.
