Sicilia, alluvione nel riberese: ecco le soluzioni del Governo Musumeci

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Sicilia, Musumeci incontra i sindaci del comprensorio agrigentino colpiti dall’esondazioni del fiume Sosio-Verdura: in programma due tipi di interventi

Due interventi, uno a breve e l’altro a medio termine, per risolvere definitivamente i problemi creati nel Riberese dalle esondazioni del fiume Sosio-Verdura. E’ il risultato dell’incontro organizzato a Palazzo d’Orleans dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, con i sindaci del comprensorio agrigentino e i rappresentanti locali delle associazioni agricole. Erano presenti, per conto dell’amministrazione regionale, i dirigenti generali dei dipartimenti: Protezione civile Calogero Foti, Agricoltura Carmelo Frittitta, Sviluppo rurale Mario Candore, Tecnico Salvatore Lizzio; oltre al soggetto attuatore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce e al capo del Genio civile di Agrigento Calogero La Mendola. In rappresentanza dei Comuni alla riunione hanno partecipato i primi cittadini di Burgio, Francesco Matinella; di Calamonaci, Pellegrino Spinelli; di Caltabellotta, Paolo Segreto; di Chiusa Sclafani, Francesco Di Giorgio; di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo; di Sciacca, Francesca Valenti; di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo; il vicesindaco di Ribera, Nicola Inglese, e l’assessore all’Agricoltura, Domenico Aquè. “Ho ascoltato nel dettaglio – spiega il governatore – le richieste di amministratori e agricoltori. Alla luce dei pareri acquisiti, ritengo che la via da praticare sia quella di una prima opera, del costo complessivo di 5 milioni di euro sui punti più vulnerabili del corso d’acqua, lungo 15 chilometri. Si interverrà con la pulitura dell’alveo e la rimozione di fanghi e sterpaglie, sulla base di un progetto che verrà predisposto dall’ufficio del Genio civile di Agrigento e consegnato entro 60 giorni. E’ nostro dovere sostenere il comparto agricolo, alle prese con mille difficoltà”.

La Protezione civile, nei giorni immediatamente successivi all’alluvione del 2 e 3 novembre scorso, aveva effettuato verifiche e una manutenzione ordinaria alla foce del fiume, ma oggi l’obiettivo è quello di abbassare il livello dell’acqua a protezione delle colture, degli attraversamenti e delle strutture aziendali che hanno subito ingenti danni. “Occorre ora, dopo anni di incuria, una soluzione complessiva – aggiunge Musumeci –. Proprio per questo, in una seconda fase, sarà necessario unire le forze e le progettualità delle varie strutture tecniche per un intervento più radicale da 15 milioni di euro che ottimizzi i costi e le risorse, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutto il territorio attraversato dal Sosio-Verdura”. “Non escludo il ricorso al ‘contratto di fiume’, se più celere ed efficace, e nei prossimi giorni investirò del tema il comitato tecnico-scientifico dell’Autorità idrica appena costituita dal mio governo”, conclude Musumeci. Sul tema del rincaro dei canoni irrigui e sulla possibilità di un piano di ammortamento delle cartelle del 2013, sollecitato dagli agricoltori, il presidente della Regione siciliana ha assicurato che nei prossimi giorni incontrerà i vertici dei due Consorzi di bonifica, per concordare una soluzione possibile e compatibile con le norme di contabilità pubblica. (AdnKronos)

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