Le Ricette di StrettoWeb: scarola saltata e polpettine di tonno

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Far mangiare il pesce ai bambini spesso diventa un’impresa titanica: ma con le polpettine di tonno il successo è assicurato

Far mangiare il pesce ai bambini spesso diventa un’impresa titanica. Al forno, impanato, in umido o al vapore: in qualsiasi modo lo prepariamo, convincere i piccoli che si tratta di una pietanza buona e genuina, sembra una missione impossibile. Con le polpettine di tonno, io, sono riuscita a conquistare il cuore e il palato di mio figlio! Sono semplici e veloci da preparare e si possono friggere oppure cuocere in forno, per una cottura più leggera. Inoltre possono essere utilizzate per il sugo, proprio come le polpette di carne. Spesso, come contorno, abbino la scarola saltata che in casa mia va a ruba, ma volendo si possono preparare delle verdure al vapore, come carote e patate.

Ecco cosa serve per preparare le polpettine: tre piccoli panini raffermi, latte q.b., due scatolette di tonno (volendo si può utilizzare anche quello fresco, tagliato in piccoli pezzi, dovrà risultare come una sorta di macinato), un uovo, capperi, olive, prezzemolo, pepe nero. A piacere si possono aggiungere anche aglio e formaggio grattugiato. Io faccio ammorbidire due panini tagliati a pezzi in poco latte e trito l’altro panino asciutto tenendolo da parte. ‘Spremo’ il pane ammorbidito nel latte e unisco il tonno, l’uovo, il prezzemolo tritato, i capperi e le olive tritate. Mentre si impasta si aggiunge il pane tritato, in maniera tale da ottenere un composto ben solido e lavorabile. Non dovrà risultare appiccicoso, ma piuttosto asciutto. Creo delle piccole polpette e a questo punto si possono preparare come più ci piace: fritte, in forno aggiungendo dopo un filo d’olio a crudo, oppure si possono mettere nel sugo, o ancora ci si può preparare un brodo.

Per la scarola saltata invece sono necessari: una scarola, un cucchiaio di pinoli, olive, capperi, aglio, olio evo e sale q.b. All’occorrenza si possono aggiungere un paio di acciughe e uva passa. Lavo la verdura e la taglio in parti piuttosto piccole. La metto in un padella con olio e uno spicchio d’aglio lasciando appassire. A metà cottura aggiungo le olive, i pinoli e i capperi, aggiungendo anche il sale, per dosare il quale bisogna tenere in considerazione tutti gli alimenti sapidi già presenti nella ricetta. Chi decide di unire anche l’acciuga dovrà farlo nella fase iniziale, lasciandola sciogliere nell’olio prima di far saltare la scarola.

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