Reggina, quello di Cevoli è il primo esonero dopo l’era Foti: con Praticò mai nessun avvicendamento a stagione in corso

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Reggina, ufficiale l’esonero di Cevoli: è il primo dopo 4 anni

L’esonero di Cevoli deciso dal nuovo presidente della Reggina, Luca Gallo, è il primo esonero della Reggina post 2015: in tre anni e mezzo, infatti, la società guidata da Mimmo Praticò non aveva mai deciso di cambiare allenatore a stagione in corso, nonostante i risultati siano stati sempre inferiori alle attese (e in molti casi addirittura disastrosi). La stagione 2015/2016 è iniziata e si è conclusa con Ciccio Cozza nonostante la mediocrità di una stagione indimenticabile per le figuracce nei campi delle periferie calabresi e siciliane della Serie D, poi è stato il turno di Karel Zeman (l’unico che non ha sfigurato negli ultimi 4 anni), lo scorso anno c’è stato il disastroso Agenore Maurizi e infine la scorsa estate la scelta di Cevoli, la cui esperienza si conclude oggi dando nuovamente ai tifosi amaranto la speranza che se un allenatore non va bene, c’è una società che ha la prontezza di sostituirlo senza aspettare il triste epilogo di fine anno.

L’ultima volta che la Reggina ha cambiato allenatore durante la stagione lascia dolci ricordi ai tifosi amaranto: era fine stagione 2015 e Lillo Foti (che oggi compie gli anni) decideva di esonerare Alberti azzeccando la scelta migliore possibile, quel Giacomo Tedesco che avrebbe regalato un finale di campionato entusiasmante prima per raggiungere i playout e poi per sconfiggere due volte il Messina 1-0 al Granillo (gol di Insigne)  e 0-1 al San Filippo (gol di Balistreri), entrambi su assist di Zibert.

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