Reggio Calabria: donato al reparto di cardiologia di Polistena un elettrocardiografo di ultima generazione. Il dott. Amodeo: “la prevenzione è fondamentale” [FOTO e INTERVISTE]

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StrettoWeb

Reggio Calabria: grande gesto di un imprenditore di Cittanova, donato al reparto di cardiologia di Polistena un elettrocardiografo di ultima generazione. Il dott. Amodeo: “lo strumento è fondamentale per la diagnosi di cardiopatie”

Grande soddisfazione per il primario della cardiologia dell’ospedale Maria degli Ungheresi di Polistena, dott. Amodeo, a conclusione del progetto “Cardiologie aperte”, in cui oltre 150 cardiologie distribuite sul territorio nazionale hanno aperto gratuitamente le porte ai cittadini al fine di sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione cardiovascolare. La campagna è stata promossa dalla Fondazione “per il Tuo cuore” onlus e dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Il dott. Amodeo, ai microfoni di StrettoWeb, ha detto: “per l’occasione sono stati eseguiti screening cardiologici personalizzati, la divulgazione di materiale informativo e attività di educazione sanitaria. In due giorni abbiamo visitato oltre 120 persone a cui sono stati riscontrati anche delle patologie che i pazienti non conoscevano. A Maggio –prosegue- partirà una nuova campagna in cui si metterà a disposizione un mezzo mobile nelle piazze delle città che aderiranno per ulteriori controlli per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. E’ opportuno ricordare – puntualizza- come la diagnosi rapida e veloce è fondamentale per evitare ulteriori rischi alla salute dei pazienti. Sono molto contento, la gente del territorio ha apprezzato l’evento tanto che un imprenditore di Cittanova, Girolamo Guerrisi, ha voluto donare un elettrocardiografo di ultima generazione”. Girolamo Guerrisi, visibilmente emozionato, ha affermato: “abbiamo deciso di donare un nuovo strumento tecnologico alla cardiochirurgia di Polistena. Ringrazio il dott. Amodeo, grazie alla sua professionalità il reparto è migliorato sensibilmente e noi come azienda abbiamo cercato di dare il nostro contributo con questa donazione”.

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