“Mio fratello”, la nuova del cantore reggino Michelangelo Giordano

StrettoWeb

La storia di Stefano Cucchi dentro una canzone scritta dal cantautore reggino Michelangelo Giordano

S’intitola “Mio fratello” ed è un brano di denuncia contro ogni tipo di violenza e abuso di potere; una canzone che arriva come un pugno nello stomaco, accompagnata dalle immagini di un videoclip emozionante. Si tratta del brano che anticipa l’uscita del secondo album di Michelangelo Giordano, prevista in primavera con la preziosa produzione artistica di Stefano Pulga. Un brano intenso, rigorosamente acustico per esprimere un senso di verità come la storia a cui si ispira. Il videoclip è stato girato e diretto da Francesca Suffanti e la produzione esecutiva dell’intero progetto è di Antonio Pirillo. Un’iniziativa perfettamente in linea con il percorso artistico del cantautore calabrese che ha ricevuto il Premio-Web Amnesty international nel 2013, ha tenuto due concerti in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ha prestato il suo impegno artistico nella tutela dei diritti delle donne ed è stato invitato dall’associazione antimafia “Libera”, a Milano, per l’evento Bella-Calabria-In festa conto la ‘ndrangheta”. Pertanto un impegno artistico nella tutela dei diritti umani e civili, quello di Michelangelo, che continuerà anche nel secondo album e la canzone “Mio fratello” ce lo conferma.

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