Messina Patrimonio Spa, Cacciotto: “Che senso hanno Assessorati e Dipartimenti?”

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Messina Patrimonio Spa, il consigliere Cacciotto: “Una nuova partecipata costerebbe troppo, che senso hanno Dipartimenti e Assessorato?”

“Una partecipata, con un consiglio di Amministrazione ha un costo e le risorse economiche sicuramente potrebbero essere impiegate per fare altro“- è quanto dichiara il consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che commenta la delibera di Giunta che sancisce la nascita della terza partecipata dell’Amministrazione De Luca, dopo Messina Social City e Arisme: la Messina Patrimonio Spa. La partecipata avrà il compito di valorizzare ed eventualmente dismettere il patrimonio immobiliare cittadino, ma l’ultima parola spetta al Consiglio comunale, che sarà chiamato ad approvarne o meno la costituzione. E sul punto è già intervenuto il consigliere Gioveni, che ieri ha annunciato il suo voto contrario in Aula. Perplessità sull’utilità della nuova partecipata, non solo per i costi,  anche da parte di Cacciotto, che senza nessuna vena polemica si chiede a questo punto che ruolo avranno e quale sarà “il significato dell’Assessorato e del Dipartimento Patrimonio comunale a Palazzo Zanca“, se dovesse nascere la nuova partecipata: “In un momento storico così difficile dal punto di vista economico per la città, creare una nuova partecipata non è il massimo, al netto della possibile utilità. Credo che i Dipartimenti nell’organigramna Comunale abbiano una loro utilità altrimenti che senso hanno, ribadisco, Assessorati e Dipartimenti?“.
De Luca, poche ore dopo la delibera di Giunta, ha spiegato sui social che le partecipate entro fine anno saranno solo 8: “4 costituite da me; 4 costituite in precedenza; 6 chiuse definitivamente“. E una delle ragioni che spingerebbero il sindaco a dire sì della nuova partecipata sarebbe la scarsa qualità morale dei dipendenti di Palazzo Zanca: “Non credevo che la qualità morale (non fare il proprio dovere pur essendo ben pagati è immorale !) e professionale (alcuni veri è proprio asini volanti) dei dirigenti comunali fosse così scadente”- ha detto De Luca.
In ogni caso, l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale: sarà il civico consesso a decidere se Messina Patrimonio Spa potrà nascere o no.

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