Fibra ottica a Messina, stop ai lavori: i chiarimenti di Open Fiber

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Lavori per la fibra ottica a Messina: tutti i chiarimenti di Open Fiber

Sanzioni alle ditte incaricate, scuse alla città e controlli più serrati. A poche ore dallo stop ai lavori imposto dal vicensindaco Mondello, non tardano ad arrivare i chiarimenti di Open Fiber, la società incaricata di portare a Messina l’internet ad alta velocità. Una lettera di scuse alla città, nella quale la società spiega che i disagi degli ultimi giorni sonoriferibili a molteplici fattori. Ecco i chiarimenti punto per punto alle accuse mosse in questi giorni alla società incaricata dei lavori:

I lavori

“Gli interventi di ripristino contestati sono tutti in fase provvisoria. Cioè significa che i lavori sul manto stradale devono ancora essere completati, perché gli interventi di rifacimento si articolano in due fasi. Sempre col coordinamento del Comune, una volta assestata la striscia di malta rosa utilizzata per coprire il taglio su strada, avviene il ripristino definitivo con scarifica e stesa del tappetino d’asfalto a caldo (come prescrive l’ordinanza basata sul Decreto Scavi). Posare l’asfalto contestualmente al taglio su strada, del resto, rischia di creare ulteriori danni alla sede stradale poiché l’asfalto stesso tende a cedere rapidamente alla prima pioggia oppure al passaggio delle auto. In sostanza, i 20-30 giorni d’attesa sono fondamentali per la corretta esecuzione del lavoro a regola d’arte”.

Lo stop ai cantieri

I ripristini definitivi stanno già per partire. Se confermato lo stop ai cantieri, Open Fiber eseguirà i ripristini definitivi già in programmazione ma non potrà proseguire col suo programma di cablaggio. Questo naturalmente rischia di far slittare i lavori, la cui conclusione è prevista in 18 mesi dall’avvio dei cantieri“.

Il caso di Tremonti e della tubatura Amam

“In quel caso è avvenuto un taglio a una conduttura idrica che serviva una singola utenza. Il disservizio è stato risolto nel giro di un’ora. L’utente ha avuto contezza dell’accaduto una volta rientrato a casa, quando ha visto gli operai al lavoro, praticamente senza disagi concreti”.

Open Fiber specifica inoltre che: “l’intervento messo in atto  viene ritenuto strategico per l’abbattimento del divario digitale che contraddistingue il nostro Paese (agli ultimi posti in Europa per velocità di connessione al web). Per permettere una penetrazione più estesa e rapida della banda ultralarga è stato tra l’altro emanato un decreto, denominato Decreto Fibra, che fissa anche le regole per l’accesso alle infrastrutture esistenti è quindi fondamentale un raccordo con tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di infrastrutture di rete in modo tale da ridurre gli scavi e di conseguenza i disagi per la cittadinanza. A Messina si stava lavorando proprio in questa direzione, con la convocazione di un apposito tavolo tecnico da parte del Comune”.

 

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