Messina città al buio: le vie del centro nell’oscurità, guaste 71 lampade

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Il centro città di Messina al buio, la consigliera Buda e l’ex consigliere comunale hanno contate ben 71 lampade spente nelle principali arterie: “Ripristinare decoro e sicurezza”

Il centro città di Messina è al buio. Ad “accendere i riflettori” sull’annosa problematica, la consigliera della IV Circoscrizione Debora Buda e l’ex consigliere comunale e fondatore del movimento Vento dello Stretto, Piero Adamo.
“Appena qualche anno fa– raccontano Buda e Adamo- le vecchie plafoniere del centro città a Messina (aree limitrofe a piazza Cairoli/ V.le S. Martino) sono state sostituite da moderne “lampade a led” molte delle quali però, ad oggi, risultano inspiegabilmente spente”.

Buda e Adamo si sono quindi occupati di censire una piccola  porzione di centro cittadino, in particolare le strade parallele e perpendicolari comprese fra le arterie principali via C. Battisti, via La Farina, via T. Cannizzaro, via S. Cecilia (queste ultime escluse dal loro screening): “Il risultato- raccontano- è sconcertante: 71 lampade spente, di cui n. 39 “a monte” del viale S. Martino e n. 32 a valle”.
“Gran parte di queste “lampade”– commentano– si trovano in corrispondenza di incroci, altre risultano accese ma coperte da alberi e dunque sostanzialmente inutili. In alcuni tratti soltanto le luci dei negozi e di alcuni condomìni garantiscono una minima illuminazione”.
Di seguito il dettaglio del numero di lampade spente esaminate per ogni via:
Vie parallele al viale S. Martino:
via Centonze n. 8; via Ghibellina n. 6; via Risorgimento n. 5, via Dei Mille n. 3; via Giordano Bruno
n. 2; via Ugo Bassi n. 5; via Antonio Natoli n. 9.
Vie perpendicolari al viale S. Martino:
via Nicola Fabrizi n. 5; via XXVII luglio n. 8; via Ettore Lombardo Pellegrino n. 5; via Maddalena n.
4; via Camiciotti n. 2; via Luciano Manara n. 4; via Nino Bixio n. 5.

Intanto nella giornata di oggi si è svolto presso il Consiglio della IV Circoscrizione “Centro Storico” un consiglio straordinario sul tema “Pubblica illuminazione”, al quale la consigliera Buda ha segnalato l’elevato numero di lampade a led spente, “auspicando che la problematica venga presto superata per garantire nuovamente sicurezza e decoro al nostro centro cittadino. E’ evidente– conclude- che l’attività dell’Ufficio Tecnico Comunale dovrà essere adeguatamente supportata dall’indirizzo politico dell’Assessore che si auspica non mancherà per la problematica segnalata”.

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