Incendio mortale alla tendopoli di San Ferdinando, il fratello di Souaro: “era venuto in Italia per studiare”

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Le strazianti parole del fratello di Souaro, il giovane morto nell’incendio della baracca in cui viveva a San Ferdinando

Era venuto in Italia un anno fa. La sua ambizione era studiare. E adesso non c’e’ piu‘”. Soumbu Jaiteh, e’ il fratello di Souaro, il giovane morto nell’incendio della baracca in cui dormiva, nella tendopoli di San Ferdinando. Soumbu ha gli occhi gonfi e arrossati, segno delle lacrime versate per la morte del fratello. Non ha molta voglia di parlare all’uscita dalla tendopoli. A fargli forza gli amici del fratello che gli sono vicini. Lui vive a Catania ed e’ arrivato in Calabria dopo avere saputo della tragedia. “Anche se stavamo lontano ci vedevamo sempre. Io venivo a trovarlo. Adesso sono distrutto dal dolore“. “Io sono arrivato prima in Italia – aggiunge – poi e’ arrivato Souaro. Anche lui dopo la traversata del Mediterraneo su un barcone ed era andato in un centro Sprar a Gioiosa Ionica“. Soumbu ha gia’ manifestato l’intenzione di rimpatriare la salma nel loro paese, in Gambia, dove vivono i loro genitori.

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