Impianti dell’Università di Messina, partito il nuovo appalto: salvi i 10 posti di lavoro

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Partito il nuovo appalto per la gestione e manutenzione degli impianti dell’Università di Messina: transitati i dieci lavoratori nell’azienda aggiudicataria del servizio. Soddisfatte Cisl e Fim Cisl

Con l’avvio dell’appalto per la gestione e la manutenzione degli impianti tecnologici all’interno di tutti i plessi dell’Università di Messina, vinto dalla Cogiatech di Catania, sono stati assorbiti i dieci lavoratori impegnati nel precedente bando affidato alla Servizi Energia Calore.

Ad esprimere soddisfazione è la Cisl insieme alla Federazione dei Metalmeccanici che hanno seguito da vicino tutta la fase di traghettamento dei lavoratori dalla vecchia alla nuova società.

“Si tratta – sostengono il segretario confederale provinciale Nino Alibrandi e il segretario della Fim Cisl Messina, Giuseppe Crisafullidi un risultato importante soprattutto perché nel contratto nazionale dei metalmeccanici non è prevista la clausola di salvaguardia. Si è quindi valorizzata la contrattazione sindacale e la professionalità acquisita nel tempo da parte dei dieci lavoratori interessati, garanzia di efficienza e di mantenimento dei servizi che gli stessi impianti garantiscono a tutte le sedi dell’Ateneo”.

Va riconosciuta – aggiungono Alibrandi e Crisafulli – anche la disponibilità dell’Università e dell’Azienda nel corso di tutti gli incontri che hanno caratterizzato il periodo di transito. È l’ennesima dimostrazione di come la contrattazione possa evitare ricadute sociali negative in termini occupazionali”.

 

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