Atm, residenti dei villaggi scontenti: “Messina non finisce a Torre Faro”

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Messina, il consigliere Mario Biancuzzo chiede linee autobus ATM fino a Ponte Gallo

“L’entrata in vigore dello Shuttle non ha portato benefici agli studenti, lavoratori e cittadini che utilizzano i mezzi pubblici dell’ATM”– è quanto sostiene il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, che si fa portavoce del malcontento dei residenti delle frazioni di Spartà, Piano Torre, San Saba, Rodia, Orto Liuzzo, Ponte Gallo. L’8 ottobre scorso, il consigliere aveva proposto all’Amministrazione il prolungamento del Shuttle fino a Ponte Gallo, dal momento che “il Comune di Messina non finisce a Torre Faro ma a Ponte Gallo”. E a novembre il consigliere chiedeva di autorizzare, almeno, gli autobus delle ditte private  di transitare dalla strada statale 113/dir, via Spartà: “visto che gli autobus provenienti da altri Comuni viciniori giunti a Ponte Gallo si immettono  sulla tangenziale per raggiungere la città”.

Per tali ragioni, Biancuzzo torna a chiedere di:

  • modificare la linea 33 via A20, con partenza da Cavallotti e raggiungere Ponte Gallo tramite la strada statale 113/dir e fare rientro a Messina via tangenziale. Autobus ad anello, si può fare.
  • Prolungare lo Shuttle fino a Ponte Gallo Comune di Messina. Il Comune di Messina non finisce a Torre Faro, anche noi cittadini residenti sulla estrema riviera nord paghiamo le tasse ed abbiamo gli stessi diritti.
  • Autorizzare i titolari delle ditte private a transitare dalla strada statale 113/dir per raggiungere Messina, visto che giunti a Ponte Gallo si immettono sulla tangenziale per raggiungere la città.
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