Sicilia, ecco il ddl antiabusivismo: pene severissime per i sindaci inadempienti

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Il ddl, composto da soli due articoli, prevede anche la creazione di un fondo di rotazione per le famiglie in urgente necessità abitativa in Sicilia

La giunta Sicilia ieri sera ha varato il ddl anti abusivo: pene severissime per i sindaci che non rispetteranno le nuovi leggi: se non abbatteranno gli immobili abusivi realizzati in aree a pericolosità elevata individuate dal Pai e nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta, saranno rimossi. L’abbattimento dovrà essere eseguito “anche se risulta un’istanza di sanatoria non esitata” e la mancata adozione ed esecuzione dell’ordinanza di demolizione costituisce una grave e violazione di legge che può portare alla rimozione del sindaco inadempiente“.  Il ddl, composto da soli due articoli, prevede anche la creazione di un fondo di rotazione per le famiglie in urgente necessità abitativa, per a un milione di euro. La Regione sosterrà i Comuni che facciano richiesta di anticipazione finanziaria a favore delle famiglie destinatarie dei provvedimenti di demolizione. “Se nell’allontanare la famiglia – ha spiegato Musumeci – il Comune non ha i soldi per prima ospitalità la Regione interverrà per la prima sistemazione anticipando i soldi e pagherà le spese per ospitare le famiglie per i primi 60 giorni, consentendo così di trovare un primo alloggio”.  Nel ddl si legge: “E’ fatto obbligo al Comune di recuperare l’anticipazione entro il primo esercizio successivo a quello dell’erogazione”.

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