Reggio Calabria: il sindaco Falcomatà ha ricevuto i rappresentanti dell’Associazione di Fibromialgia

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Reggio Calabria: il sindaco ha accolto a Palazzo San Giorgio i rappresentanti dell’Associazione Reggina Fibromialgia

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato a Palazzo San Giorgio i rappresentanti dell’Associazione Reggina Fibromialgia. L’incontro, promosso dalla Dottoressa Jolanda Votano, presidente della neonata Associazione reggina che raccoglie le istanze delle persone affette da sindrome dolorosa fibromialgica, è stato l’occasione per i rappresentanti dell’Associazione, di rappresentare la condizione di “invisibilità” cui sono sottoposti i soggetti affetti dalla sindrome. La fibromialgia è infatti una forma comune di dolore muscolo scheletrico diffuso e di affaticamento che, secondo i dati diffusi dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, colpisce circa 2 milioni di italiani.

Nonostante le diverse risultanze scientifiche pervenute negli ultimi anni, la richiesta di aggiornamento dei Lea (livelli essenziali di assistenza), per l’inserimento della Fibromialgia tra le malattie croniche e invalidanti, risulta ancora al vaglio della Commissione Nazionale insediata presso il Ministero della Salute. A tal proposito i pazienti reggini, insieme ai membri delle altre associazioni presenti sul territorio nazionale, stanno conducendo una battaglia per il riconoscimento della sindrome tra le patologie riconosciute che danno diritto all’esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie correlate.

Un’istanza abbracciata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ascoltato con attenzione le esperienze personali dei rappresentanti dell’Associazione reggina, recentemente iscrittasi all’Albo comunale delle Associazioni, dichiarando la propria disponibilità ad attivare tutte le iniziative necessarie, da parte dell’Amministrazione comunale, al riconoscimento della Sindrome, anche attraverso un’interlocuzione con la Regione Calabria e con gli organismi ministeriali. L’Associazione Reggina Fibromialgia prosegue le sue iniziative sul territorio per la diffusione di una cultura di conoscenza della sindrome e per la tutela dei diritti dei pazienti. I rappresentanti dell’Associazione hanno invitato tutti i soggetti ai quali è stata diagnosticata la sindrome ad unirsi alle attività dell’Associazione, mettendosi in contatto con la presidente al contatto telefonico 328.73.81.392

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