Reggio Calabria: Metrocity, prove di dialogo con i sindacati in vista del Decentrato 2018

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Reggio Calabria: Metrocity, prove di dialogo con i sindacati in vista del Decentrato 2018 su riorganizzazione, performance, incentivi per il personale

Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si sono tenute le riunioni, presiedute dal Vicesindaco Riccardo Mauro e dal Direttore generale Umberto Nucara, per discutere della performance dei dipendenti della Città Metropolitana e assieme ai Dirigenti dei vari settori, che si ringraziano per la loro presenza, hanno poi approfondito le tematiche relative all’applicazione della macrostruttura, comprese le assegnazioni delle responsabilità e dei procedimenti. Tali riunioni sono da considerarsi utili, poiché vi è stata la possibilità di conoscere le reciproche posizioni per migliorare la qualità dei servizi all’utenza, e nello stesso tempo a ridurre eventuali effetti economici penalizzanti per i dipendenti – a livello contrattuale – viste anche le esigue risorse sinora a conoscenza sulla quantificazione del fondo del contratto decentrato 2018. Il confronto sulla performance, era stato richiesto dal segretario generale della Cisl Fp Enzo Sera, utile a produrre un effetto iniziale di conoscenza, socializzazione, ma che dovrà portare alla lunga ad un largo coinvolgimento del personale. Le Organizzazioni Sindacali e la RSU, rappresentate da Domenico Fanti (Cgil Fp), Adolfo Romeo (Cisl Fp), Bruno Fortugno (Uil Fpl), Totò Laface (Csa) e per la Rsu il coordinatore Antonio Romeo, Elena Festa, Mario Fedele, Paolo Surace, ritengono tali riunioni importanti, ma interlocutorie, in quanto non ancora produttive degli effetti auspicati. Riguardo, invece, la macrostruttura è stata evidenziata l’applicazione a “macchia di leopardo”, rispetto ai tempi della pubblicazione della delibera sindacale, con possibile disparità di trattamento tra i dipendenti interessati e complicazioni nell’attribuzione delle indennità del contratto 2018. Inoltre, il rappresentante della Cisl Fp – Adolfo Romeo – ha sottolineato le ricadute negative della “riorganizzazione” sui settori di delega regionale, per i quali la Regione Calabria versa alla Città Metropolitana le risorse per stipendi, incentivi e buoni pasto. A breve riunione della RSU per determinarsi sulle problematiche organizzative e contrattuali del personale della Città Metropolitana.

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