Tariffe pazze e gestione piscine, Missione Messina bacchetta consiglio comunale e sindaco: “Gli impianti devono essere gestiti dalla Fin”

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Zuccarello: “Gli impianti di Messina devono essere gestiti dalla Federazione Italiana Nuoto”

Anche il presidente di Missione Messina interviene sulla querelle delle tariffe pazze e della gestione delle piscine della città. L’ex consigliere comunale bacchetta l’assessore al ramo e l’intero consiglio comunale per aver sorvolato sull’esistenza di un terza piscina in cui svolgere attività natatorie, e che, se recuperata, potrebbe diventare il fiore all’occhiello della città: la piscina di Villa Dante.

Durante l’Amministrazione Accorinti la piscina, nonostante le proposte di Zuccarello, è sempre rimasta chiusa al pubblico. “La precedente amministrazione- commenta l’ex consigliere- non ha mai voluto prendere in considerazione il rilancio e la riattivazione di questa struttura“- sebbene, proprio su proposta di Zuccarello-la FIN aveva accettato di gestire l’impianto anche investendovi con nuovi progetti-“ma a tale proposta l’assessore Pino non ha mai dato seguito”.

Piscina Villa Dante, Messina

Infatti proprio nell’Aprile 2017 la piscina era stata ripulita dalla stessa FIN e messa in funzione, pertanto nulla vietava di renderla fruibile al pubblico nel periodo estivo.

“Sempre nel 2017- racconta Zuccarello– la FIN vince il bando di gara di ben 650 mila euro per il miglioramento energetico della Piscina Comunale, rendendola sempre più moderna e pronta sotto tutti gli aspetti sportivi, a dimostrazione che la gestione è proiettata ad una riduzione delle spese. Oggi sono quasi giunti a termine i lavori di riqualificazione e messa a norma, che dovrebbero concludersi il prossimo 28 Ottobre, dunque potrebbe programmarsi l’affidamento della stessa in modo tale che quest’estate l’impianto possa essere a disposizione e fruibile dai cittadini”.

Considerando la politica di spending review in riferimento ai nostri impianti, Zuccarello propone quindi di sospendere l’utilizzo della struttura di 50 metri ai Cappucini nel periodo invernale:dato che anch’essa, è una piscina all’aperto e rappresenta un grosso costo mantenere l’impianto attivo in quanto poco sfruttato. La piscina di Villa Dante invece, misurando solo 25 metri, potrebbe essere utilizzata anche nei mesi invernali realizzando una copertura che le permetta di essere fruibile da chiunque voglia praticare sport acquatici”.

Zuccarello ricorda infine al sindaco De Luca e agli assessori che i campi da tennis presenti sempre a Villa Dante sono stati ultimati da tempo e necessitano di un affidamento, “considerando che si stanno deteriorando senza essere mai utilizzati”.

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