Inceneritore del Mela, il M5S racconta tre anni di battaglie: “Fondamentale l’anagrafe tumorale”

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Stamani, nell’aula consiliare, la delegazione nazionale del M5S ha incontrato i cittadini: i n soli tre mesi giunge il no alla realizzazione dell’inceneritore del Mela

 

Si è tenuto stamani, nell’aula consiliare del comune di San Filippo del Mela, l’incontro dei portavoce del Movimento Cinque Stelle con cittadini ed associazioni ambientaliste,  dopo lo stop unanime del Consiglio dei Ministri alla realizzazione di un inceneritore nella Valle del Mela in una parte dell’area che oggi ospita la Centrale termoelettrica “A2A”.

A prendere la parola il sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa, le senatrici Barbara Floridia e Grazia D’Angelo, gli onorevoli Antonella Papiro, Francesco D’Uva e Angela Raffa, il deputato regionale Valentina Zafarana.

Un meeting finalizzato a delineare il percorso, gli interventi e le battaglie portate avanti in questi mesi dagli esponenti della delegazione regionale e nazionale del M5S. A promuovere l’iniziativa il meetup filippese. Presenti il sindaco di San Filippo del Mela, Giovanni Pino e il presidente del Consiglio Valentino Colosi che ha aperto l’incontro. A prendere la parola anche padre Peppe Trifirò, divenuto una bandiera per il comprensorio grazie alle sue lotte a tutela della salute dei cittadini.

A delineare il percorso, a citare studi ed indagini che hanno portato a questo risultato è stato il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa. “Dobbiamo continuare a confrontarci e a pensare ad un futuro diverso per il nostro territorio -ha affermato-. Questo è il frutto di tre anni di battaglie. Lo avevamo detto nella passata legislatura, lo avevamo promesso durante la campagna elettorale e, adesso, in qualità di membri del governo ci siamo presi la nostra meritata vittoria. Continuate a partecipare, a fornirci informazioni”.

Ci siamo presi l’impegno di raccogliere le istanze dei cittadini e di lavorare all’interno dei Ministeri, del Parlamento, in sinergia con la Regione e gli Enti locali, tutti insieme siamo andati nella stessa direzione ed abbiamo vinto -ha aggiunto la senatrice Barbara Floridia-. Il metodo funziona quando il Governo ha la volontà di portare a casa quello che parte dalle esigenze del territorio. Stiamo dando vita ad un monitoraggio nazionale su diversi settori, tra questi risulta fondamentale un’anagrafe tumorale. È importante monitorare lo stato di salute dei cittadini. Tra gli strumenti necessari per ottenere risultati rientrano sicuramente il tempo, anche se solo tre mesi mi sembrano rivoluzionari, e l’impegno dei nostri deputati regionali”.

Ed ha concluso: “Abbiamo un piano paesaggistico che ci tutela, abbiamo le Soprintendenze che esprimono pareri vincolanti. Dobbiamo imparare a conoscerli, ad utilizzarli e a porli come bandiere del nostro territorio. Salute, ambiente e attenzione alle persone porteranno lavoro”.

 

 

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