Reggio Calabria, ‘Ndrangheta: indagato candidato alle regionali del 2014, “ha incontrato i mafiosi in una baracca dei Piani di Aspromonte”

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Reggio Calabria, ‘Ndrangheta: tra gli indagati in stato di liberta’ c’e’ un candidato al Consiglio regionale nelle elezioni del 2014 di cui non e’ stato fatto il nome e che non e’ stato eletto

Referente politico della cosca Alvaro all’Amministrazione comunale di Delianuova, “collocato” nella carica pubblica dalla ‘ndrangheta per farne gli interessi. Cosi’ investigatori ed inquirenti hanno tratteggiato la figura di Francesco Rossi, sindaco di Delianuova, fermato stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme ad altre 17 persone con l’accusa di associazione mafiosa nell’ambito di una inchiesta della Dda contro la cosca Alvaro. Rossi, indagato per fatti che risalgono al periodo in cui era vice sindaco e assessore, e’ anche eletto in quota Pd al consiglio della citta’ Metropolitana di Reggio Calabria. Tra gli indagati in stato di liberta’ c’e’ un candidato al Consiglio regionale nelle elezioni del 2014 – di cui non e’ stato fatto il nome e che non e’ stato eletto – che, e’ stato riferito nel corso della conferenza stampa, “ha incontrato gli esponenti della cosca Alvaro in una baracca di contrada Scifa’ dei Piani di Aspromonte per assicurare il suo impegno in favore del clan nel caso fosse stato eletto”.

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