Centri dialisi a Reggio Calabria: nuovo incontro in Prefettura, verso una soluzione condivisa

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Entro i prossimi tre mesi l’Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria attiverà tre posti tecnici che permetteranno di dializzare ulteriori 12  pazienti

 

Nel pomeriggio odierno, presieduta dal Prefetto Michele di Bari, si è tenuta, presso il Palazzo del Governo, una ulteriore riunione per la problematica relativa alla carenza di posti di dialisi nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria e in particolare nel Capoluogo. All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, il Sindaco del Capoluogo e della Città Metropolitana, il Commissario ad acta la Sanità per la Regione Calabria, il Direttore Generale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”, il Rappresentante del Dipartimento alla Salute della Regione Calabria e il Segretario regionale dell’ ANED.

Dopo un lungo e complesso percorso interistituzionale con tutti gli Enti coinvolti, avviato dalla Prefettura nel novembre dello scorso  anno, oggi si registra un mirabile risultato: una soluzione condivisa  per allievare i disagi, i disservizi operativi e le costose migrazioni extraregionali, per gli utenti dializzati.

Difatti, entro la fine del corrente mese l‘ASP sarà in grado di assorbire presso il presidio ospedaliero  di Melito Porto Salvo 12 pazienti in emodialisi.

Entro i prossimi tre mesi l’Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria attiverà tre posti tecnici che permetteranno di dializzare ulteriori 12  pazienti, quest’ultimo tempo è necessario per l’addestramento del personale paramedico.

Nel contempo, il Commissario ad acta per la Sanità ha preannunciato che presso l’immobile ex Enpas, situato in questo centro cittadino, di proprietà della Regione Calabria, saranno realizzati, nell’arco temporale stimato in circa dodici mesi, altri 16 posti tecnici per ulteriori 64 pazienti, in modo da poter soddisfare l’intero fabbisogno provinciale.

Il Tavolo è stato aggiornato per la fine di settembre.

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