Portigliola (Rc): Lorella Del Gesso vince la 17^ edizione del concorso nazionale di poesia dialettale “Moschetta”

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“La notte” della poetessa molisana di Mafalda (provincia di Campobasso) Lorella Del Gesso ha vinto la XVII edizione del Premio Nazionale di Poesia Dialettale “Moschetta”, la cui serata finale ha avuto luogo venerdì scorso nella meravigliosa cornice del teatro greco-romano di Portigliola, alla presenza di un folto pubblico di
appassionati provenienti da tutta Italia

“La notte” della poetessa molisana di Mafalda (provincia di Campobasso) Lorella Del Gesso ha vinto la XVII edizione del Premio Nazionale di Poesia Dialettale “Moschetta”, la cui serata finale ha avuto luogo venerdì scorso nella meravigliosa cornice del teatro greco-romano di Portigliola, alla presenza di un folto pubblico di
appassionati provenienti da tutta Italia. Selezionata tra i 62 componimenti esaminati dalla giuria presieduta da
Mario Strati, e composta da Maria Macrì, Giuseppe Macrì, Anna Sofia,  Giovanni Filocamo, Santoro Romeo, Giovanni Capogreco e dal segretario  Domenico Spanò, la poesia della Del Gesso (alla quale è andato un  prezioso pinax d’oro) ha preceduto “‘Na vita, ‘na tornata” di Costantino Spagnolo (pinax d’argento) di Isola Capo Rizzuto (i cui versi sono  stati declamati dalla nipote Alessia Careri) e “Sgrammaticature” di  Davide Rocco Colacrai (pinax di bronzo e vincitore della scorsa edizione  del “Giugno Locrese”) che sebbene sia toscano di Terranuova Bracciolini
(Arezzo) si è cimentato col dialetto napoletano. Un vero e proprio successo di pubblico e di critica, dunque, per la
manifestazione organizzata dall’associazione culturale “pro Moschetta) presieduta da Giovanni Capogreco e dalla sua vice Giovanna Panetta, e  patrocinata dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Città  Metropolitana di Reggio Calabria e dai Comuni di Locri, Gerace,  Portigliola, Gioiosa Ionica e Bianco, con la partecipazione di due
gruppi teatrali e del consorzio Frujt. Menzioni d’onore sono andate a “Anmi ‘d comar” di Daniela Cortesi da
Forlì, “U misteru d’a luna” della locrese Anna Rachele Serrentino e  “Scuru” di Gaetano Lia da Monterosso Almo (Ragusa). Segnalazioni di merito, infine, per “Pedidore” di Lidia Arru da Florinas  (Sassari), “L’urtimu pisci spata” del palmese Carmelo Fiorino e “Er  pignotto” di Antonio Villa da Formia (Latina). Tra gli amministratori degli enti che hanno patrocinato l’evento, sono  intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Locri Anna Sofia, il  sindaco di Portigliola Rocco Luglio, il sindaco di Bianco Aldo Canturi  (il cui comune ha offerto il vino Greco degustato a fine serata) e  l’assessore alla Cultura del Comune di Gioiosa Ionica Lidia Ritorto, che  a nome della propria amministrazione comunale ha offerto dell’ottimo  “pezzo duro gioiosano”, anch’esso degustato al termine della
manifestazione che da oltre tre lustri valorizza le bellezze del nostro  territorio e, grazie all’ottimo lavoro dell’associazione “pro Moschetta”  tutela l’uso delle lingue dialettali italiane. Particolarmente apprezzata, inoltre, l’esibizione musicale dei Koralira,  il duo composto da Francesco Speziale e Domenica Rita Buda, i cui brani  musicali hanno impreziosito ulteriormente la belle serata.

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