Messina, rilascio pass disabili all’Atm: interviene il Codacons

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Proposto il potenziamento del servizio ed un atto di indirizzo da parte del Sindaco di Messina

 

A seguito dell’ennesima segnalazione, ricevuta da parte dei familiari di soggetti portatori di handicap, il CODACONS segnala il perdurare di disservizi e di violazioni dei diritti dei disabili da parte del Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità del Comune di Messina, i cui uffici si trovano presso la sede ATM di Via La Farina.

L’ufficio infatti non rilascia i contrassegni di parcheggio per disabili a fronte di regolare delega scritta con la quale si presentano i familiari per il ritiro dei pass, adducendo di non poterli consegnare in quanto – secondo la discutibile interpretazione dell’ufficio – i documenti di identità e di riconoscimento vanno consegnati esclusivamente ai soggetti titolari del beneficio.

Il suggerimento fornito, secondo quanto riferito dagli utenti, è addirittura una sorte di  “cura peggiore del male”: presentare una nuova ed ulteriore istanza,  con allegata apposita certificazione del medico curante, per poi ottenere (con tempi incerti) la consegna domiciliare del contrassegno.

Il tutto con un ingiustificato aggravio di spese per il disabile, in quanto il rilascio di tale certificazione medica è a pagamento, oltre ad allungare ancor di più i tempi per l’effettiva consegna e quindi per la concreta fruizione del contrassegno. Nè è condivisibile quanto assertito dagli uffici, che chiedono per la consegna del pass la presenza “fisica” del disabile per evitare abusi nell’utilizzo del contrassegno da parte di chi non ne ha diritto.

“Eventuali abusi– precisa il CODACONS – vanno ovviamente repressi dalle autorità preposte (vigili urbani, polizia, carabinieri, finanza, polizia provinciale) ove si verichi un utilizzo indebito da parte di chi non ne ha diritto, ma non vi è alcuna ragione per  rendere difficoltoso il rilascio del pass”.

Su questo argomento l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) evidenzia anche che è esplicitamente previsto dal Ministero dell’Interno che il cittadino si avvalga dell’uso della delega anche per il ritiro di documenti di identità quali, ad esempio, passaporto e nuove carte di identità elettroniche e che l’interpretazione fornita dal Dipartimento appare come  una mortificazione dei diritti dei cittadini disabili e delle normative che li tutelano, oltre che un aggravio per i familiari che spesso si trovano costretti recarsi in vari luoghi (medico curante, centro di medicina legale dell’ASP,  dipartimento comunale), sottraendo tempo prezioso alla cura dei propri cari affetti da patologie invalidanti. Confidiamo nell’intervento del neo Sindaco, conclude il CODACONS, affinchè venga emesso un atto di indirizzo che semplifichi e velocizzi le procedure per il rilascio del pass invalidi a chi ne ha diritto. Si tratta di un intervento a costo zero, che semplificherebbe la vita ai cittadini e renderebbe più snella l’attività amministrativa. Attendiamo sviluppi al riguardo da parte dell’Amministrazione comunale”.

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