Infermiere picchiato a Taormina: l’Asp denuncia l’aggressore

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Fsi-Usae: “Guardie mediche e codici bianchi a fianco dei pronto soccorso. Asp denuncerà aggressore di Taormina e chiederà il risarcimento danni”

A seguito delle denunce contro le aggressioni negli ospedali siciliani da parte della Fsi-Usae, che da anni si batte a favore di infermieri, medici e personale sanitario di supporto deputati alla cura e all’assistenza dei cittadini, finalmente arrivano i primi segnali positivi di alcune direzioni generali. Oggi in un colloquio con il dott. Gaetano Sirna direttore generale dell’Asp di Messina, abbiamo preso atto che ha condannato l’aggressione all’infermiere e il gesto vandalico, informandoci  che esporrà denuncia e chiederà il risarcimento dei danni causati per la rottura del vetro di una finestra dall’aggressore, durante il diverbio” – è quanto dichiara Calogero Coniglio, Segretario Regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.

Per contenere gli alti flussi di accesso nei pronto soccorso siciliani proponiamo- prosegue il Segretario Regionale– all’Assessore regionale della Salute Ruggero Razza di progettare non solo l’apertura di un ambulatorio dedicato per i codici bianchi, ma di allocare anche, a supporto, le guardie mediche funzionanti anche di giorno, adiacenti ai pronto soccorso, per convogliare tutti quegli utenti le cui condizioni non sono da pronto soccorso. Il trasferimento delle guardie mediche avrebbe anche lo scopo di educare i cittadini sul corretto utilizzo dei pronto soccorso”.

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