Escalation di violenza negli ospedali in Sicilia, l’allarme dello Smi: “Servono interventi a tutela del personale sanitario”

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La denuncia dello Smi Sicilia: “13 aggressioni negli ultimi 4 mesi, servono interventi immediati”

Sono in totale 13 le aggressioni negli ultimi 4 mesi al personale degli ospedali in Sicilia. Lo denuncia lo Smi Sicilia che parla di fenomeni di violenza ormai sistematici, a fronte dei quali non sono stati presi provvedimenti nazionali concreti: “Eppure sui media si parla solo di disegni di legge, oltretutto parziali e ancora da approvare, come se questi fossero la panacea di tutti i mali – sottolinea Paolo Carollo, segretario regionale Smi- va bene rendere più efficace lo status di pubblico ufficiale per i medici e gli operatori sanitari in servizio, ma non basta. Servono interventi immediati, anche simbolici, che restituiscano alla sanità pubblica autorevolezza e ai medici (e non solo) il rispetto che meritano. Gli ospedali, gli ambulatori, soprattutto quelli di guardia medica, i Pronto Soccorso, non devono essere percepiti come la terra di nessuno, dove tutto è permesso”.

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