Reggio Calabria, il segretario della sezione del Pd di Sbarre scrive a Falcomatà: “città abbandonata e trascurata, chiedo incontro urgente per trovare soluzioni”

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Reggio Calabria, la nota di Antonio Malara Segretario della sezione del PD di Sbarre

“Caro Sindaco, invio a te e alla stampa questa lettera di suggerimento per la risoluzione di alcuni problemi che avversano le Strade Provinciali e i Plessi scolastici Metropolitani,  nella speranza che trovi momento di dibattito”. Lo afferma in una nota Antonio Malara Segretario della sezione del PD di Sbarre.

“La trascuratezza con la quale il territorio Metropolitano è stato lasciato a se stesso mette in evidenza lo stato allarmante di Strade Provinciali e di  plessi scolastici Metropolitani. Risultano, infatti, alcune strade provinciali abbandonate, a rischio di frane, piene di buche, con scarsa o, addirittura, assente  illuminazione e non è raro trovare alberi che ne restringono le carreggiate. La città Metropolitana di Reggio Calabria ha destinato la manutenzione alla ditta esterna AVR solo per alcune SP, anche a causa di un notevole taglio di fondi sulla manutenzione delle stesse imposto dalla legge nazionale di stabilità 2015. Il rischio, negli anni, è l’isolamento completo di alcuni territori anche in virtù dell’impossibilità di intervento dei comuni, per mancanza di competenze, dove le stesse strade ricadono. Propongo un incontro, nel più breve tempo possibile, fra i rappresentanti amministrativi degli enti locali, le comunità montane, il parco dell’Aspromonte, i consiglieri regionali della provincia di Reggio e i rappresentanti amministrativi della città metropolitana al fine di:

– identificare quali SP trasferire ai Comuni,  attraverso la declassificazione amministrativa delle stesse, regolamentata dall’art 3 comma 3 del DPR 495/1992 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della strada” prevista a decisione degli organi regionali competenti;
– favorire, tramite una migliore viabilità, la mobilità delle persone e lo sviluppo turistico delle zone interne;
– avviare la stipula di convenzioni con i comuni per garantire la manutenzione delle SP non declassificate e non inserite fra quelle in manutenzione AVR e dei plessi scolastici Metropolitani,  in modo da velocizzare le procedure e abbattere i costi, decentrando le competenze di intervento”. 

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