Reggio Calabria: successo per il secondo notturno de “Le Muse”

StrettoWeb

Durante il secondo notturno de “Le Muse” a Reggio Calabria esaltata la moda, l’imprenditoria, la bellezza del mondo, del

Il “Cortile delle Muse” di via San Giuseppe 19 per il secondo appuntamento della storica manifestazione  culturale estiva del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria denominata i NOTTURNI si è vestito di moda, di creatività e soprattutto un vero e proprio momento di insieme tra le varie arti.

Il presidente Giuseppe Livoti ha riunito così in una domenica diversa ed alternativa, vari generi per affermare quanto e come al Sud si produce e come le associazioni culturali possano fare da volano alla promozione di eventi con l’unica finalità di promozione e divulgazione.

Un cortile pieno per ogni ordine di posti ha visto il saluto ufficiale del già Premio Muse Regina Schrecker – stilista di fama internazione impegnata con il Festival Puccini a Torre del Lago che ha portato un suo pensiero al pubblico reggino, si è creativi – ha ricordato – solo se si è se stessi.

Presenti Irene Calabro’ – assessore valorizzazione patrimonio storico-artistico-archeologico-paesaggistico della città di Reggio Calabria, che ha ammirato lo stile e la realizzazione dello spirito associativo delle Muse, nuovo ma che guarda al territorio, mentre l’onorevole Federica Dieni ha ribadito come la scelta fatta da Livoti per rinnovare il racconto culturale in città è segno che si può fare squadra condividendo i vari saperi.

Suggestiva la consegna a mons. Giorgio Costantino di un’offerta da parte dei soci Muse per l’acquisto di un organo che presto arricchirà la Chiesa del Soccorso: un grazie  anche alle Muse, per i miei 50 anni di sacerdozio ha detto mons. Giorgio,  ho fatto un appello al mio quartiere e le Muse sono state sempre presenti alle mie richieste e per questo ci onoriamo di avere Livoti come componente del Consiglio pastorale.

Francesco Cogliandro hair stylist tra i piu’ importanti del panorama calabrese ha realizzato per la serata una full immersion nel mondo della moda, omaggiando così chi da giovanissime imprenditrici, oggi con 50 anni di attività hanno fatto tendenza a Reggio Calabria ed esattamente Elena ed Ida, titolari della boutique Elida. Cogliandro ha immerso il pubblico in un lontano oriente con capelli trattati con ricami con pietre e tessiture eleganti, facendo risaltare abiti lineari ma, di classe, mentre la figura della sposa è stata presentata dallo stesso, con grandi composizioni floreali che accompagnavano il volto delle protagoniste. Le signore Elena ed Ida hanno ricordato i loro inizi e la passione che con il tempo li ha portate ad affermarsi, lo stile hanno detto o lo hai o lo devi creare, mentre per il creativo del capello Cogliandro occorre sapersi reinventare giorno per giorno altrimenti è inutile creare e condividere.

Tanti ospiti e tanta storia con il recupero della memoria, la docustoria con la Filanda Cogliandro di Villa San Giovanni. I proprietari, gli architetti  Benedetta Genovese ed Antonino Cogliandro vogliono trasformarla in un grande centro di promozione culturale per eventi ed esposizioni, siamo all’inizio hanno detto, ma speriamo che anche le amministrazioni capiscano come occorre non cancellare la nostra identità storica ed in questo caso l’antica produzione di sete e tessuti. Un giovanissimo  impenditore Salvatore Friscia si è soffermato sulla sua storia personale, ovvero la promozione del bergamotto, ho chiesto all’amministrazione comunale di Rc, di piantare alcuni alberi in via marina ed adottare un aiula, ho comprato un piccolo appezzamento di terra ed ho piantato alberi di ulivo, tanto da essermi lanciato nel mercato con un prodotto denominato “Friberga” condimento a base di olio extravergine di oliva aromatizzato con olio essenziale di bergamotto.  Momento solenne la consegna del Premio Muse 2018 aValeria Contadino – elegante attrice di teatro, cinema e televisione oggi tra le nuove rappresentanti di questo genere e una tra la attrici preferite da Andrea Camilleri. Oggi nel teatro occorre rinnovarsi, è la mia vita, ma ho anche altre priorità, ovvero i miei cinque figli. In Sicilia presiedo lo storico Teatro Musco, realtà importantissima e debutterò a Catania al Musco, dopo essere stata al Teatro Sistina nella capitale con il Casellante di Camilleri con “La creatura del desiderio” di Camilleri e Dipasquale insieme a David Coco per la regia di Giuseppe Dipasquale. Un grande riconoscimento per me il Premio Muse che conferma come al sud si puo’ operare bene come è il caso delle Muse e del suo presidente libero, indipendente ma impeccabile organizzatore che conferma che si può essere seri professionisti, organizzando un evento importante come I Notturni. Il commissario Montalbano, di A. Camilleri,  con Luca Zngaretti, regia Alberto Sironi; I Cantastorie, soggetto e regia di Giampaolo Cugno; I baci mai dati, regia Roberta Torre, con  Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello; Il Bell’ Antonio film per la Tv,da V. Brancati, regia Maurizio Zaccaro, con Leo Gullotta, Daniele Lotta, Nicole Grimaudo, sono stati poi alcuni momenti professionali che la Contadino ha analizzato con il pubblico in una serata che ha coniugato memoria, fashion style ed il mondo dello spettacolo teatrale e televisivo.

 

 

 

Condividi