Reggio Calabria, Forza Italia su Società Castore: “troppe le promesse disattese del Sindaco Falcomatà”

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Reggio Calabria, Forza Italia su Società Castore: “la società Castore non inizierà la propria attività molto presto. È questo il resoconto che traspare dalle parole del Presidente Abenavoli. Ancora una volta le promesse del Sindaco Falcomatà sono state disattese nei fatti”

“La società Castore non inizierà la propria attività molto presto. È questo il resoconto che traspare dalle parole del Presidente Abenavoli. Ancora una volta le promesse del Sindaco Falcomatà sono state disattese nei fatti“. E’ quanto dichiarano i forzisti Mary Caracciolo (capogruppo) Lucio Dattola, Pasquale Imbalzano e Giuseppe D’Ascoli. “E mentre il Presidente Abenavoli dal 2015 ad ora portava avanti le azioni burocratiche necessarie per l’avvio dell’attività della società, l’unico socio disattendeva il suo più importante impegno: garantire le risorse individuate nel piano industriale. Si parlava di circa 8 milioni che avrebbero consentito l’avvio dei servizi e quindi dell’attività per quei lavoratori, vincitori di concorso, che con tanta pazienza attendono di poter iniziare a lavorare. Ad oggi il Comune sarebbe disposto a mettere sulla bilancia solo 1 milione di euro il che equivale a dire la mancata partenza dei servizi a regime! Ciò che appare davvero risibile è che circa una settimana fa lo stesso Sindaco Falcomatà ha affermato di essere pronto a dare una spinta importante all’occupazione Reggina proprio grazie all’avvio della Società Castore. Un comunicato che ricorda le tecniche di comunicazione della vecchia politica che, conscia del l’impossibilità di una azione, cercava di spezzare i tempi mediante comunicati sterili e vuoti poiché non aderenti alla realtà! Ed è proprio assurdo che lo stesso Sindaco nel giorno di approvazione del bilancio preventivo per il 2018, dichiarò, sulla scorta delle preoccupazioni del Consigliere Pasquale Imbalzano e di tutta Forza Italia, riguardo al considerevole ammanco di poste in bilancio per favorire la partenza della Società in house, che la Società Castore sarebbe certamente partita. Ci chiediamo quindi è ancora vero tutto ciò? Questa amministrazione é in grado di mantenere fede a queste ennesime promesse? Noi crediamo di no. Altra menzogna offerta ad una città disperata di lavoro e di speranza per un futuro migliore nei servizi e nelle opportunità di lavoro”, concludono.

 

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