Reggio Calabria: il Circolo PD protesta per la mancata pulizia della spiaggia di Gallico

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Il Circolo PD protesta per la mancata pulizia della spiaggia di Gallico

“Ascoltare i cittadini, comprenderne i bisogni, elaborare e  – avendo sempre ben presente la catastrofica situazione delle casse comunali scaturita da anni di gestione clientelare con la quale la Giunta Falcomatà deve fare, letteralmente, i conti  –  proporre soluzioni,  vigilare che gli impegni assunti da chi amministra la città vengano onorati e denunciare quando vengono disattesi, sono queste le direttrici che riteniamo debbano essere seguite nell’agire di un partito politico e, proprio per tale motivo, le abbiamo adottate quali direttrici del nostro operato. La premessa è d’obbligo, una ricostruzione di alcuni fatti anche. Già da mesi abbiamo cercato di avviare una campagna d’ascolto degli abitanti di Gallico e Sambatello e, in seguito ad essa, individuato una serie di interventi prioritari in grado di alleviare una parte dei disagi con i quali  quotidianamente si scontrano. Lo abbiamo fatto con responsabilità politica, valutando volta per volta se era possibile o meno, anche dal punto di vista economico oltre cha da quello tecnico ed amministrativo, chiedere all’Amministrazione un impegno certo ed immediato“. Lo ha scritto in una nota stampa il Circolo del PD.

L’avvicinarsi della stagione estiva ci ha portato a chiedere con forza che due interventi in particolare venissero intrapresi celermente: la pulizia della spiaggia e l’abbattimento – sul lungomare di Gallico – di quanto rimaneva di un manufatto abusivo che ha per decenni ospitato la pizzeria “Raffaele”. Mentre con soddisfazione prendiamo atto che l’impegno assunto dal Sindaco Falcomatà sul secondo di tali punti è stato pienamente onorato (i lavori sono in corso di completamento, come chiunque può facilmente verificare), sul primo siamo costretti a registrare un ritardo che – a stagione balneare ormai avviata – appare ingiustificabile. Eppure abbiamo spiegato bene all’assessore Muraca (e tante, troppe, volte!) l’importanza che tale intervento, di grande impatto e poco costo, avrebbe rivestito per una comunità che storicamente vive in modo molto intenso il proprio rapporto con il mare. Non ci riferiamo soltanto, naturalmente, ai privati cittadini che comunque hanno il diritto di godere il proprio territorio, ma anche ai titolari di attività commerciali per i quali una spiaggia fruibile si trasforma in maggiori possibilità di guadagno. Su tale questione abbiamo avuto tante promesse, molti rinvii, parecchie assicurazioni ma, purtroppo, ad oggi nessun risultato concreto. Ci scusiamo con i nostri concittadini per non essere riusciti – nonostante il nostro impegno – a “portare a casa”  quest’intervento, lo ripetiamo, di grande impatto e poca spesa. Ne prendiamo atto e decideremo come procedere in futuro anche organizzandoci in maniera autonoma. Continueremo il nostro cammino, continueremo a seguire le direttrici che abbiamo individuato per la nostra attività, continueremo – stimolati anche dalla stima e dalla fiducia che i nostri concittadini ci manifestano – a prenderci cura del nostro territorio, ad ascoltare, comprendere, proporre, vigilare e denunciare quando, come stavolta, sarà necessario”, conclude.

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