Esattamente dal 1° giugno nel villaggio di Torre Faro a Messina sono entrati in vigore i parcheggi a pagamento. Una scelta adottata dall’amministrazione Accorinti, voluta per migliorare la circolazione veicolare nel villaggio e disincentivare l’uso delle auto preferendole a quelle di tipo pubblico. Per parcheggiare l’auto nell’area del Pilone, i cittadini, eccezion fatta per i residenti muniti di pass, devono sborsare la bellezza di due euro l’ora, dal momento che fino al 2 settembre nelle zone limitrofe vigerà la sosta a pagamento, dalle 9 alle 20. Logico ammettere che la sosta a pagamento scoraggia special modo le famiglie poco abbienti, che si vedono costrette a pagare due euro per ogni ora di relax che desiderano trascorre al mare. Per arrivare al Pilone l’Atm anche quest’anno ha messo a disposizione le navette, che fanno la spola dalle Torri Morandi: il biglietto costa due euro ma a differenza delle stagioni passate e come già segnalato, il servizio lascia veramente a desiderare a causa del numero esiguo di mezzi messi a disposizione quest’anno. Insomma, andare al mare al Pilone più che essere un piacere è diventata un’ impresa e un lusso riservato veramente a pochissimi, se non ai soli residenti.