Durissima lettera di un gruppo di bagnanti arrivata in redazione sul divieto di balneazione e mare sporco:
“A Melito Porto Salvo si consuma l’ennesimo atto di incapacità amministrativa, come si fa ad emettere con superficialità l’ennesima ordinanza di divieto di balneazione? Diventa grottesco e incomprensibile che si emetta una atto che limita la balneazione per lo spazio limitato di 100 metri come se a 100, i coli fecali presenti nelle acque per magia si dissolvono, come se a 100 m una barriera, presente nella fantasia amministrativa del sindaco ne bloccasse la diffusione. Anno dopo anno si ripetono problemi già abbondantemente, segnalati, conosciuti, e sofferti, soprattutto dagli utenti nel periodo estivo. Eppure quello della depurazione è un evento previsto e sicuramente prevedibile, cosa si è fatto in questi anni per migliorare lo stato di depurazione delle acque? Come si è intervenuti, pensando che Melito PS potesse essere una città turistica, per favorire l’afflusso di turisti soprattutto sulle spiagge? Questa amministrazione comunale dimostra tutti i limiti e le incapacità non riuscendo non solo ad attivare la macchina amministrativa, ma soprattutto dimostrando di non aver a cuore le sorti del proprio territorio. Quando non si interviene su un problema come quello della depurazione, non vi sono i limiti per il reato di danno ambientale? Per tutto questo e considerato che, chi amministrare la cosa pubblica, sta dimostrando grande incapacità a risolvere le problematiche, sollecitiamo chi di competenza ad attivarsi affinché questo ennesimo atto di incapacità amministrativa, possa in qualche modo pregiudicare la salute e la pubblica incolumità. Siamo indignati, preoccupati e delusi a tal punto da rimpiangere il periodo in cui alla guida del comune di Melito c’erano i commissari prefettizi. Dimettetevi tutti”.