La consulta fa venire meno il divieto per i militari di iscriversi o costituire associazioni sindacali

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La Consulta scrive un’importante pagina di storia per i lavoratori con le stellette, dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 1475, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr.66 (Codice dell’ordinamento militare), facendo venir meno il divieto per i militari di iscriversi o costituire associazioni sindacali

Il 10 aprile 2018 la Corte Costituzionale ribadisce  il principio di democraticità  a cui deve ispirarsi l’ordinamento delle Forze armate (art.52 Cost.) e amplia la portata normativa dell’art.39 della Costituzione (diritto di associazione). Con la sentenza 120 del 2018, depositata lo scorso 13 luglio, infatti la Consulta scrive un’importante pagina di storia per i lavoratori con le stellette, dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 1475, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr.66 (Codice dell’ordinamento militare), facendo venir meno il divieto per i militari di iscriversi o costituire associazioni sindacali.  Anche il Ministro della Difesa  TRENTA, incontrando i delegati delle rappresentanze militari, ha accolto di buon grado la decisione della Corte Costituzionale, dichiarando sulla sua pagina Facebook: ” MIO COMPITO SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALLA CONSULTA …” e sottolineando l’importanza che questo governo da’ alla tutela del personale e, soprattutto, alla centralità della componente umana  nelle Forze armate.
Il Ministro ha , altresì, dichiarato sul social: “Mi auguro che su questo tema maggioranza e opposizione sappiano trovare un punto di equilibrio. Per il bene delle nostre Forze Armate e per il bene del Paese!”
Sarà il S.I.L.F. (SINDACATO ITALIANO LAVORATORI FINANZIERI) il primo sindacato per gli appartenenti alla Guardia di Finanza.
A presentare  il primo concreto progetto di costituzione di un’associazione sindacale di lavoratori militari, dopo la storica sentenza del Giudice delle leggi dello scorso 10 aprile, è una nota dell’Associazione Nazionale Ficiesse che sostiene l’iniziativa e che  è stata una delle forze propulsive di tale importante conquista democratica.
L’associazione Ficiesse comunica:
“Sarà un soggetto inclusivo e partecipativo che si baserà sui valori di trasparenza, legalità e neutralità indicati dalla Corte Costituzionale e partirà dalla ventennale esperienza di Ficiesse. A giorni presenteremo l’istanza per l’ottenimento del preventivo assenso ministeriale alla costituzione del S.I.L.F., come previsto dalla normativa vigente e ribadito dalla sentenza della Corte, per poter essere operativi subito dopo l’Estate”.
La Sezione territoriale reggina
dell’associazione, che conta  numerosi iscritti tra i finazieri, insieme alle sezioni territoriali  presenti al di là dello Stretto, condivide  con entusiasmo l’importante conquista democratica che tale pronuncia della Consulta rappresenta e rende noto così,  ai territori di Calabria e Sicilia, la nascita  del progetto S.I.L.F (Sindacato italiano lavoratori finanzieri). Ad annunciarlo sono

Basilio Barreca, segretario  nazionale e Presidente  della sezione Ficiesse  Reggio Calabria e Daniele Caridi, componente del Direttivo Nazionale Ficiesse e Vice Presidente Ficiesse-Reggio Calabria.

Daniele Caridi
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