Sull’accordo Ue sui migranti è scontro tra Italia e Francia: resta il problema sulle strutture da creare su base volontaria
L’accordo sui migranti inizia a mostrarsi per quello che è: un’intesa per placare i toni che non risolve al momento nulla. Prosegue così lo scontro tra il premier Conte e il Presidente Macron spostandosi però sui centri volontari per i migranti. La Francia infatti non vuole muoversi dalla propria posizione. “I centri sorvegliati di accoglienza in Ue su base volontaria vanno fatti nei Paesi di primo ingresso, quindi sta a loro dire se sono candidati ad aprire questi centri. La Francia non è un Paese di primo arrivo“, dichiara Macron. “Abbiamo finito alle 5 di mattina. Macron era stanco, lo smentisco”, gli replica stizzito Conte in conferenza stampa. Nell’accordo raggiunto, spiega, “non si fa riferimento a un Paese di primo transito o di secondo transito“. Ancora nessun risultato concreto sembrerebbe quindi esser stato raggiunto nonostante quanto dichiarato dal premier e la sua squadra politica.
