Messina, controlli nella movida: multe, denunce e segnalazioni [DETTAGLI]

StrettoWeb

Carabinieri passano al setaccio le zone della movida a Messina: ecco il bilancio del primo weekend d’estate

Continuano senza sosta i servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, al fine di garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nel Capoluogo peloritano. Nella decorsa notte, in occasione del primo week end di estate, in concomitanza con la giornata di apertura dei lidi balneari, delle principali strutture ricreative e locali notturni del Capoluogo, è stata sensibilmente incrementata la presenza dell’Arma nella zona nord della città che, nel periodo estivo, diventa la zona di principale attrattiva per i più giovani e per i vacanzieri. Nell’intento di tutelare le esigenze di svago e divertimento, senza mai recedere nell’obbiettivo di garantire la sicurezza delle strade e limitare i disagi connessi alla c.d. “movida”, il Comando Provinciale di Messina ha organizzato un primo ampio servizio di controllo del territorio con un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi procedendo a mirati controlli sulle arterie stradali che legano la zona Nord con il resto della città e con gli svincoli autostradali. I servizi sono stati per lo più finalizzati al contrasto di tutte quelle condotte che creano pericolo sulla strada ed in particolare l’ assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Così sono stati impiegate una decina di equipaggi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, dotati di apparati etilometri, per controllare i principali tratti stradali compresi fra la frazione di Mortelle e Torre Faro sino al Viale Boccetta. L’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto, così, lo specifico obiettivo di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed ha permesso di contenere quei gravi episodi che funestano le strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi. I servizi svolti, anche con militari in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, sono stati finalizzati inoltre al monitoraggio “a tappetto” delle principali vie di comunicazione del Centro cittadino per tutta la notte. Il bilancio è stato caratterizzato complessivamente dai seguenti risultati:

  • 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina, poiché colte nella recidiva di guida di mezzi, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida perché mai conseguita, sospesa o revocata;
  • 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
  • 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina poiché in evidente stato di alterazione psicofisica – dovuta all’uso di sostanze psicotrope alla guida del mezzo – si rifiutava di sottoporsi all’accertamento previsto;
  • 3 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo;
  • 2 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina perché sorpresa alla guida della propria autovettura mentre diffondevano, in piena notte, musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
  • 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina perché controllata alla guida di autoveicolo, forniva false indicazioni sulla propria identità;
  • 11 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana, hashish e cocaina).
  • Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (4) e per mancanza di copertura assicurativa (3). I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 40 anni.
  • Complessivamente sono state sottoposte a sequestro nr. 3 autovetture e ritirate nr. 6 patenti per la successiva sospensione.

Una nota di preoccupazione è rappresentata dall’aver elevato ben 42 contestazioni al codice della strada ai sensi dell’art. 171, 172 e 173 che sanzionano rispettivamente: chi non fa uso del casco protettivo a bordo di motociclo; chi guida facendo uso del telefonino cellulare e chi non indossa la cintura di sicurezza a bordo di autovettura che evidenziano come ancora non venga percepita a pieno la pericolosità di questi comportamenti alla guida, che possono aumentare il rischio di eventuali incidenti stradali. Il bilancio di questo primo servizio lungo la litoranea nord della Città, che si inquadra nella campagna per la Sicurezza Stradale, attuata ormai da mesi, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina appare comunque positivo. Infatti sebbene si riscontri un elevato numero di sanzioni al codice della strada soprattutto nelle 3 sopra indicate violazioni (artt. 171,172,173 CdS) pur tuttavia è  stata constatata una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, soprattutto nelle fasce di età più basse. Infatti, a fronte dei 119 controlli del tasso alcolemico (anche con l’uso speditivo di “precursori portatili”) e delle numerosissime autovetture controllate, le persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza non conducevano, nella stragrande maggioranza dei casi, la propria auto, lasciandola guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.

Condividi