Giornata mondiale del Latte: eccellenza in Calabria, lo confermano i dati Coldiretti

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Proprio in occasione della Giornata mondiale del Latte, Coldiretti con sorprendenti dati alla mano sottolinea l’assoluta eccellenza e qualità della produzione lattiero casearia della Calabria

In occasione della Giornata mondiale del latte indetta dalla Fao il 1 giugno per ricordare l’importanza dell’alimento e dei suoi derivati per la dieta, Coldiretti Calabria evidenzia che il sistema produttivo regionale lattiero caseario rappresenta un polo di assoluta eccellenza per il Made in Italy. Il latte prodotto in Calabria negli ultimi anni registra una crescita costante, così come più alto è il prezzo  liquidato agli allevatori calabresi se confrontato con le altre regioni. Tale risultato è dovuto principalmente al lavoro che viene svolto nell’ambito dell’unica Organizzazione di Produttori  di settore, esistente in Calabria: l’ ASSOLAC. Negli  ultimi tre anni – riferisce Coldiretti – la produzione di latte ha segnato un trend positivo sia per quanto riguarda i quantitativi che per il prezzo corrisposto ai soci produttori. I quantitativi conferiti dagli allevatori sono aumentati dal 2015 di un più 11% attestandosi nel 2017 a 453.906,03 hl.; anche il prezzo medio liquidato alla produzione, rispetto al  2015 è cresciuto e nel 2017 ed è stato di 41,98 centesimi/litro oltre IVA. La qualità poi – informa Coldiretti – è  l’elemento distintivo che rende il latte calabrese un prodotto di eccellenza e si deve proprio ad essa se i prezzo praticato da ASSOLAC si configura tra i più alti.

Tutto il latte prodotto in ambito della cooperativa è tracciato e certificato, di questo l’82% dei  conferimenti rispetta i rigidi parametri dell’Alta Qualità, il 79,55% del latte è idoneo alla produzione del Caciocavallo Silano DOP. Gli allevamenti, secondo tutti i parametri di certificazione, soddisfano le condizioni generali d’igiene in tutte le fasi di manipolazione del prodotto dalla mungitura alla raccolta e al trasporto del latte crudo che, in queste fasi viene costantemente mantenuto a 4° gradi al fine di preservarne le qualità organolettiche. Altro segno distintivo degli allevamenti calabresi  è il rispetto rigoroso del benessere degli animali. Per raggiungere i più alti standard nelle stalle  sono stati effettuati ingenti investimenti con il PSR che hanno portato a dare piena garanzia  ai cittadini- consumatori che sempre di più sono attenti a questi aspetti. “Pertanto l’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine del latte, fortemente voluta da Coldiretti, che ha restituito trasparenza e valore al settore – afferma Molinaro presidente di Coldiretti Calabria –  è l’occasione che rafforzerà le scelte consapevoli dei cittadini nel preferire il latte regionale sulla base di valutazioni oggettive e riscontrabili in termini di qualità certificata. Da tutti questi elementi positivi, è lecito attendersi un aumento dei consumi dei prodotti DOP e freschi di alta qualità per continuare ad assicurare ai produttori un prezzo in linea con i costi di produzione affrontati”.

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