Mare: scoperte foreste coralline intorno ai vulcani sottomarini nelle Eolie

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I ricercatori della spedizione di Oceana, durata un mese, che hanno esplorato sette aree di interesse ecologico individuando coralli bambù in pericolo critico, coralli molli e coralli neri con numerose uova di squalo intorno ai vulcani sottomarini nelle Eolie

Straordinarie foreste di coralli a rischio attorno ai vulcani sottomarini delle Isole Eolie, a nord della Sicilia. E’ quanto hanno trovato i ricercatori della spedizione di Oceana, durata un mese, che hanno esplorato sette aree di interesse ecologico individuando coralli bambù in pericolo critico, coralli molli e coralli neri con numerose uova di squalo, oltre a molti altri habitat che ospitano un numero elevato di specie. Sulla base di queste scoperte, Oceana sosterrà la designazione di un’area marina protetta nell’arcipelago, con l’obiettivo di preservare il ricco patrimonio naturale delle sue acque.”Sebbene il mare profondo si trovi appena al largo delle coste delle Isole Eolie, queste acque rimangono in gran parte inesplorate e nascondono una biodiversità molto ricca. Abbiamo trovato decine di elementi che sono protetti a livello internazionale nel Mediterraneo, dagli imponenti fondali coralligeni alle tartarughe caretta e molte specie di coralli e molluschi. Tuttavia, abbiamo potuto constatare gli effetti diffusi dell’attività umana anche nelle aree più lontane e profonde, ed è fondamentale che si impedisca di danneggiare la vita marina se vogliamo preservare l’unicità di questa porzione del MarTirreno“, spiega Ricardo Aguilar, direttore della ricerca per Oceana in Europa. (AdnKronos)

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