Dalla Calabria un talento negli eSport, Salvatore Pignolo e il sogno Hearthstone Global Games: “voglio rendere orgogliosi tutti i calabresi”

StrettoWeb

Salvatore Pignolo, un giovane ragazzo di Cosenza, è stato selezionato dalla Blizzard fra gli 8 aspiranti giocatori da votare per far parte del team italiano agli Hearthstone Global Games

Viene dalla Calabria, è uno dei migliori giocatori di Hearthstone del Paese e potrebbe rappresentare l’Italia agli Heartstone Global Games. Stiamo parlando di Salvatore Pignolo, ragazzo di 24 anni nato a Cosenza che ha avuto da sempre una grande passione per i videogiochi. Da bambino giocava al Gameboy con le prime cassette dei Pokemon, è cresciuto con i principali titoli di calcio e macchine su Play Station e da grande si è appassionato ad Hearthstone grazie agli amici del mare di Soverato. Il famoso gioco di carte collezionabili, totalmente online, che permette di mettere insieme un proprio mazzo e sfidare milioni di giocatori (amici compresi) in tutto il mondo, non poteva mancare negli smartphone di tutti gli amici di Salvatore che ha deciso di provare a giocarci anche lui, diventando davvero bravo e avvicinandosi al mondo del gaming competitivo. Attualmente Salvatore Pignolo è riuscito a classificarsi fra i migliori 8 del ranking nazionale di Hearthstone, posizione che potrebbe farlo entrare nella squadra che rappresenterà l’Italia agli Hearstone Global Games.

Ai microfoni di Strettoweb, Salvatore ha spiegato che per entrare nella squadra italiana dovrà essere votato da parte degli altri giocatori:

“le partite si giocano ‘tutti insieme’ come gruppo, in quanto anche gli altri membri della squadra possono dare dei consigli a chi sta giocando la partita in quel momento, con il mouse in mano per intenderci. Serve dunque un bel gruppo. I player che ci sono nella lista sono tutti forti, per arrivare fra i migliori o sei davvero bravo o non fai risultato. Perché dovrebbero votare per me? Perché sono un ragazzo normale, ho i miei hobby come il futsal, studio ingegneria e mi diverto anche a giocare a Hearthstone. E certo sono anche bravo! Direi ‘votate per me’ perché voglio dimostrare quanto sappia giocare bene e voglio mettermi in gioco. Magari sarò un po’ timido, ma non sono una di quelli che ‘gioca ai videogiochi e basta’. Giocare è bello ma non si deve tralasciare tutto il resto, questo è un concetto importante

Salvatore ha la possibilità di rappresentare non solo l’Italia ma anche l’intera Calabria, verso la quale non nasconde la voglia di rendere orgogliosi tutti i suoi concittadini ed essere da esempio per il mondo degli eSport calabresi, magari ancora meno conosciuto rispetto ad altre realtà italiane, ma che sta mettendo delle basi interessanti dalle quali partire:

io sono di Cosenza, ma mi sono trasferito a Torino da piccolo ma al sud ho i miei parenti e gli amici d’infanzia e quando posso torno in Calabria durante le feste (Natale, Pasqua ecc.) ma anche per le vacanze estive. Per quanto riguarda il mondo degli eSport calabresi potrei citare dunque il Cosenza Comics, è un evento che sta andando molto bene, poi vengono organizzati diversi tornei locali con Powned. C’è un bel movimento anche in Calabria, nonostante il sud, come spesso accade, ‘rimane un po’ indietro come in altri ambiti. Ma anche il sud si sta muovendo. Personalmente spero di essere un orgoglio per tutta la Calabria, terra bellissima di cui molta gente parla senza conoscerla davvero. Spero di essere un esempio per chi gioca ad Hearthstone e magari non riesce a raggiungere certi obiettivi e grazie a me possa pensare ‘si può fare’

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