Il Tribunale di Milano “riabilita” Silvio Berlusconi: cancellati gli effetti della legge Severino, il leader di Forza Italia potrà nuovamente candidarsi

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Arriva la “riabilitazione” per Silvio Berlusconi: gioia dagli ambienti di Forza Italia

Il tribunale si Sorveglianza di Milano ha concesso la “riabilitazione” a Silvio Berlusconi. Il Cavaliere potrà quindi essere candidabile dalle prossime elezioni. La decisione cancella tutti gli effetti della legge Severino che impediva al leader di Forza Italia di candidarsi, una sentenza contro cui i legali di Berlusconi avevano fatto ricorso anche davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo. L’udienza di fronte ai giudici di Strasburgo si è svolta il 27 novembre dell’anno scorso alla presenza di oltre 500 persone accreditate tra le quali una cinquantina di giornalisti. La decisione è prevista per il prossimo autunno, quando però Berlusconi potrebbe anche non averne più necessità ai fini dell’agibilità politica, visto che adesso ha ottenuto il parere favorevole del Tribunale di Sorveglianza e in caso di elezioni potrà tornare in campo. Adesso, infatti, se si dovesse tornare alla urne, Berlusconi potrà quindi presentarsi alla Camera o al Senato.

Giustizia e’ fatta. Finalmente il nostro leader Silvio Berlusconi ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano la ‘riabilitazione’. Un calvario durato 5 anni che non ha permesso al presidente Berlusconi di essere candidato come milioni di italiani gli chiedevano. Ora l’Italia potrà contare ancora di più su di noi“. Lo scrive su Facebook Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in merito alla decisione del tribunale di Milano che ha concesso al leader FI la riabilitazione.

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