Reggio Calabria, FOCUS sul “nuovo” svincolo dell’Aeroporto: raccordo realizzato a metà, le risposte di Anas e Città Metropolitana

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Costruzione svincolo Malderiti – Asta di Raccordo all’Aeroporto di Reggio Calabria, per l’ingente somma di lire 27.863.698.500

“Con riferimento alla  nostra segnalazione riguardante la chiusura dello svincolo di Malderiti, l’ANAS  ha comunicato alla scrivente associazione e alle Istituzioni da noi interessate che riguardo alla rampa di uscita dalla ex SS. 106 ter, in dir. SUD, oggi in corso di progettazione da parte di ANAS  si è di recente svolta una riunione operativa presso il Provveditorato OOPP di Catanzaro per riavviare il procedimento approvativo corrispondente. Per quanto concerne la rampa di ingresso alla ex SS 106 ter, in dir. SUD, oggi già in esercizio, rappresentava che l’adeguamento dell’immissione con allargamento – per la realizzazione di idonea corsia di accelerazione, rientra nelle competenze della Provincia di Reggio Calabria, restando pertanto quest’ultima, al momento, l’unico interlocutore tecnico e istituzionale di riferimento per ogni necessaria osservazione o richiesta di intervento relativa alle infrastrutture di pertinenza”. Lo afferma in una nota Vincenzo Crea Referente unico dell’A.N.CA.DI.C e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

“Dal canto suo la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Settore 12 – Viabilità – Trasporti – Catasto Strade – APQ ex Provincia, ci ha comunicato che la competenza dell’Ente  sulla SS 106 ter nel tratto in questione in località Malderiti riguarda esclusivamente la sede stradale principale costituita da due corsie direzione Nord e due corsie direzione Sud. Le rampe di entrata e di uscita comprese le corsie di accelerazione e decelerazione realizzate da ANAS S.p.A. non sono mai state di competenza di quest’Ente che infatti nella propria programmazione non ha mai previsto interventi di tale tipologia. Si fa presente altresì che a seguito di apposita conferenza Stato-Regioni dello scorso anno 2017, detta arteria è stata riclassificata quale strada da trasferire ad ANAS con apposito decreto di prossima imminente emanazione. Per quanto sopra detto, confermando l’impossibilità tecnico/giulidica che questo Ente realizzi qualunque opera a servizio dell’arteria di cui trattasi, si invita l’ANAS a valutare l’opportunità di interdire al transito la rampa di ingresso alla ex SS 106 ter in direzione Sud”.

“In riscontro alle note suddette  osserviamo che  lo stato dei luoghi dimostra per via della segnaletica direzione Taranto sulla rampa  di  cantiere  da  Aeroporto  a  Ss 106 – E90 e  della barriera di protezione laterale, nonché dell’ impianto illuminazione  pubblica  situato  sulla  stessa  rampa, che  chi ha lasciato questa situazione di pericolo e chi ha eseguito gli svincoli  sarebbe  l’ANAS. Stesse cose per la rampa di accesso da Nord Ss 106 – E90 per l’aeroporto dove si rilevano barriere New Jersey poste, probabilmente successivamente ai lavori per un problema di esproprio del suolo dell’azienda di un vivaio. In questo caso se c’è una opposizione da parte dei proprietari, quanti anni bisogna aspettare per risolvere un problema di pubblica utilità?”.

“Notiamo ancora, in mezzo ad una boscaglia, oggetto di precedenti incendi, sulla rampa di accesso da sud per la rotatoria verso l’aeroporto nel complesso svincolo Malderiti da tempo, quindi dal tempo della costruzione dello svincolo, un silos in lamiera, tre prefabbricati utilizzati all’epoca per ufficio dall’impresa che ha eseguito i lavori e riscontriamo altresì travi in c.a.  di lunghezza notevole”.

“Nell’accertare queste anomalie e questo stato di abbandono, leggiamo dal cartello di cantiere che ancora resiste, che si tratta dei seguenti lavori: “ raccordo autostradale di Reggio Calabria S.S. 106 Ter – S.S. 106 “Jonica”- Progetto delle opere di svincolo alla viabilità locale- Tratto Svincolo Arangea – Torrente D’Armo Costruzione svincolo Malderiti e Asta di Raccordo all’Aeroporto di Reggio Calabria Importo netto dei lavori: lire 27.863.698.500   La presenza di questo cartello ci spiega che si tratta di un importante svincolo viario di attraversamento nazionale e urbano, sicuramente primo nell’attraversamento della Ss 106 a scorrimento veloce con raccordi viari urbani, anche in questo caso non completati”.

“Notiamo ancora, all’uscita della rampa di cantiere verso la Ss 1016, dei New Jersey   sulla sede stradale che creano pericolo e disorientano gli automobilisti  che devono fare i conti con   la  viabilità  che  minaccia   pericolo  da  Nord  verso  Sud.  Questi  ostacoli  vanno immediatamente rimossi  e senza esitazione chiudere la rampa di cantiere, come già da noi richiesto. Resta ancora da evidenziare tratti di svincolo abbandonati, manchevoli di asfalto ma completi di pubblica illuminazione e sulla banchina laterale lato monte  ancora resti di cantiere manufatti in cemento e ci riferiamo allo svincolo che avrebbe dovuto collegare l’asta di raccordo da e per l’aeroporto, come si legge nel cartello di cantiere”.

“Da quello che leggiamo, ingenti risorse pubbliche sono state spesate senza raggiungere gli obiettivi prefissati. A che serve questo svincolo se non è completato?. Ci viene da chiedere se la somma di denaro sia stata completamente spesa e se il collaudo tecnico ed economico sia stato eseguito. E’ mai possibile che le Amministrazioni passate e quelle presenti non se ne siano accorti di questa opera non completata dall’ANAS? Ci chiediamo se queste somme di denaro siano state prese dal decreto Reggio  e comunque  da quello che leggiamo da una scheda  Attività d’intervento -ANASCZ10- del Ministero dello Sviluppo Economico-  Dipartimento per le Politiche di Sviluppo-Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, trattasi di fondi strutturali. Anche in questo caso gli Enti preposti avrebbero dovuto vigilare e comunque trattasi di lavori fermi verosimilmente da circa dieci anni”.

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