‘Ndrangheta: attentato Limbadi, domani l’udienza della convalida dell’arresto

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‘Ndrangheta: domani l’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia per Domenico Di Grillo, 71 anni, arrestato per detenzione illegale di un fucile e delle relative munizioni a seguito delle perquisizioni operate dai carabinieri subito dopo l’esplosione dell’autobomba

E’ prevista per domani l’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia per Domenico Di Grillo, 71 anni, di Limbadi, arrestato per detenzione illegale di un fucile e delle relative munizioni a seguito delle perquisizioni operate dai carabinieri subito dopo l’esplosione dell’autobomba costata la vita a Matteo Vinci. Il 71enne e’ stato trovato in possesso di un fucile smontato in piu’ parti ed e’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai militari dell’Arma. In passato Domenico Di Grillo aveva avuto delle violenti liti con i vicini di casa Matteo Vinci ed il padre Francesco (quest’ultimo rimasto gravemente ferito ieri e trasportato all’ospedale di Palermo). In un’occasione, nel 2014, era stato arrestato dopo aver aggredito i Vinci con un bastone. L’ultima aggressione risale tuttavia all’ottobre scorso quando i Vinci hanno denunciato di essere stati ancora una volta aggrediti da Domenico Di Grillo e dalla moglie Rosaria Mancuso, quest’ultima sorella dei piu’ noti esponenti della ‘ndrangheta Giuseppe, Francesco, Pantaleone e Diego Mancuso. Domenico Di Grillo e’ anche il padre di Sabatino Di Grillo, 42 anni, condannato in via definitiva a 10 anni e 10 mesi di reclusione al termine dell’operazione “Grillo parlante” portata a termine della Dda di Milano contro le infiltrazioni mafiose del clan Mancuso in Lombardia.
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