Messina “mai così in basso”: niente riduzione Tari. Consiglieri in aula e Accorinti a “spasso” a Ganzirri

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A Messina niente riduzione Tari: consiglieri in aula e Accorinti in comizio a Ganzirri

accorintiI messinesi si rassegnino, non ci sarà alcuno sconto Tari. Le tariffe resteranno quelle del 2017 e stavolta se a qualcuno verrà spontaneo dire “Ci cuppa Accorinti”, non potremmo poi dargli tanto torto. Per approvare le tariffe del 2018, che prevedevano una leggerissima riduzione rispetto allo scorso anno, c’era tempo fino alla  mezzanotte di ieri e ben 21 consiglieri, convocati urgentemente nella serata di ieri,  si sono presentati in aula per approvare la delibera. Peccato che per approvarla fosse necessaria la presenza del sindaco. Di Accorinti però ieri sera a Palazzo Zanca non si è vista neanche l’ombra. Il sindaco in serata era Ganzirri,  impegnato in comizio elettorale. “Una situazione al limite dell’assurdo- ha commentato Emilia Barrile– Siamo in aula la sera della vigilia di Pasqua, invece di stare in famiglia o prepararci per la veglia, per colpa dei ritardi della giunta che fino a ieri non ha pensato alla scadenza di una delibera da approvare entro la fine del mese…e il sindaco neanche si presenta! In fretta e furia- spiega- convoco il consiglio per l’approvazione delle tariffe Tari per evitare che scadano i tempi entro cui va approvata la delibera e il sindaco, dopo aver fatto i suoi appuntamenti da campagna elettorale nella zona nord, con tanto di post e foto, se ne va a casa invece di stare qua ad illustrare la proposta. Revisori e Ragioniere generale sono in ferie… l’unico membro della giunta che è in aula non ha neppure la delega per discutere l’atto…insomma, cosa dovremmo fare adesso?“.

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