AMBI realizza un progetto integrato di nuovo welfare sociale insieme all’Istituto Comprensivo Manzoni Augruso di Lamezia Terme e l’Associazione Mago Merlino
– Attività scolastica per bambini immigrati che prolungano la presenza per 2 pomeriggi la settimana nella scuola per l’infanzia; organizzando azioni di collegamento mamme/scuola.
– Scatola dei giochi la cui innovatività sta nel carattere “leggero” della proposta educativa che coinvolge i genitori e i bambini tramite il gioco e il piacere dello stare insieme. Alla famiglia viene donata una scatola con giochi capaci di rafforzare le competenze prescolastiche realizzando dapprima insieme, i giochi che vi sono all’interno. L’attività avviene nell’ambiente domestico dove il bambino vive e la presenza dell’operatore non è intrusiva.
Si costruisce così una relazione di fiducia con i genitori, all’interno della quale si affrontano le motivazioni alla base della non frequenza della scuola e si sostengono gli adulti affinché il bambino frequenti regolarmente e per tutto il giorno la scuola dell’infanzia. La scatola è data in dono alla famiglia che realizza l’attività anche senza l’operatore. Terzo approccio: il baratto Sociale vede le donne protagoniste e firmatarie di un contratto con la nostra associazione: l’associazione fornisce un contributo economico per l’acquisto dei buoni mensa che permette ai bambini di frequentare la scuola per 8 ore; a fronte di questo le mamme offrono agli enti una propria prestazione di pubblica utilità, in riferimento ad attività legate al mondo dell’Infanzia. Così l’incontro sull’uscio di casa si è poi sposato all’interno dei locali della scuola dove le mamme restituiscono quanto ricevono ed apprendono nuove competenze sociali. I risultati sociali sono un’attività di riduzione della dispersione scolastica e di integrazione sociale, realizzati attraverso un legame con la scuola; non sono state spese risorse finanziare per l’integrazione delle mamme, ma per la prevenzione scolastica. Realizzando il baratto sociale, le donne immigrate hanno reso un’attività utile alla collettività e si sono integrate, aumentando le loro competenze e offrendo opportunità di inserimento sociale. AMBI costruisce così, processi di welfare generativo, dove aumentano risorse immateriali e ore di impegno delle donne a favore della collettività. «Attraverso l’attività proposta – conclude la Godino– siamo riusciti ad aumentare la consapevolezza nei genitori sull’importanza del ruolo del gioco per lo sviluppo del proprio bambino, e in particolare su alcune specifiche forme di gioco che determinano una influenza positiva sullo sviluppo del benessere psico-fisico del bambino. I genitori hanno confermato di giocare con i bambini in modo più attivo, per favorirne l’apprendimento, di nuovi vocaboli e abilità socio-emotive e per godersi dei momenti di serenità e ludicità con loro».