I contrasti che solo la Calabria sa “offrire”: la bellezza di Nicotera e l’immondezzaio della sua spiaggia, una vergogna tutta nostrana

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Alcune zone della Calabria, se fossero una bella donna, sarebbero di quelle che “si lasciano andare”, che vanno in giro sciatte e disordinate, che la mattina fanno fatica persino a lavarsi

Avete presente una bella donna? Una di quelle tutta curve e dal volto angelico di fronte alle quali non si può fare altro che dire: “Wow! Che bella!“. Ebbene, la nostra Calabria è un po’ così: bella, misteriosa, passionale, travolgente. Peccato però che non sempre riusciamo ad esclamare quanto sia bella. Non sempre riusciamo a vedere le sue bellezze, le sue qualità, le sue potenzialità. Perché alcune zone di questa regione, se fossero una bella donna, sarebbero di quelle che “si lasciano andare”, di quelle che vanno in giro sciatte e disordinate, di quelle che la mattina fanno fatica persino a lavarsi, perché non hanno voglia, tempo, motivazioni. Amare la Calabria non significa non vedere, o non voler vedere, quanto sia da stupidi non sfruttarne pienamente le potenzialità, la natura, la cultura, il buon cibo: un patrimonio così vasto da far invidia alle più gettonate e ambite mete turistiche del Mediterraneo.

Chi, ad esempio, il giorno di Pasquetta avesse deciso di fare una passeggiata salutare in riva al mare, magari per digerire l’ottimo pasto consumato in uno di quegli agriturismi dell’entroterra che offrono qualità, cortesia e ambienti più che confortevoli, e fosse andato per esempio a Nicotera, si sarebbe ritrovato di fronte ad uno spettacolo che dire triste è quasi come usare un eufemismo. L’impatto iniziale, quando si arriva in macchina sul lungomare, è indiscutibilmente affascinante, soprattutto se si arriva quasi all’ora del tramonto. Ma basta scendere dall’auto per rendersi conto che quella “bella donna”, proprio così tanto bella non è. Spiagge sommerse di immondizia, con conseguente odore nauseabondo in alcuni punti in particolare; locali, anche semplicemente bar, che per trovarne uno bisogna quasi impostare Google Maps; lungomare bello, ma non curato e senza grandi punti di attrazione per i turisti.

Ovviamente qualcuno può contestare dicendo: “ma che ci sei andato a fare a Nicotera? Potevi andare a Tropea, ad esempio”. Ma la Calabria non è solo Tropea, non è solo Pizzo, non è solo Cosenza, non è solo Reggio. Nicotera è bella, indubbiamente bella, ma continuando a lasciarla andare così, a non prendersene cura, andrà a finire che questa bellezza non la vedrà più nessuno. E dopo hai voglia a spiegare ai possibili turisti quante potenzialità abbia la nostra amata regione: se ne andranno da un’altra parte e non gli si potrà dare torto.

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