Villa San Giovanni: da oltre un mese la frazione di Cannitello si trova con i rubinetti all’asciutto

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Cannitello (Villa San Giovanni): Borgo turistico con l’acqua pubblica a giorni alterni

Ormai da almeno un mese la frazione Cannitello del comune di Villa San Giovanni si ritrova spesso, dalla sera al mattino seguente, con i rubinetti all’asciutto; l’ultimo avviso limitato alla pagina Facebook “Città di Villa San Giovanni” fa riferimento all’arco temporale compreso tra le h 22,30 del 14 aprile alle h 05,00 del 15 aprile scorso. Invece il disservizio continua a persistere nei giorni seguenti, anche questa notte del 28 aprile, senza alcun avviso o spiegazione, e ci si ritrova con le utenze in funzione all’improvviso prive di acqua, rischiando di ritrovarsele guaste. Oppure si rientra a casa con la beffa dei rubinetti a secco. Un disservizio che generalmente nel periodo estivo persiste da decenni, al quale nessuno ha mai saputo mettere la parola fine (si rasserenino gli amministratori attuali, ci colpano quanto ci colpano i loro predecessori!). Cercando sui motori di ricerca, neanche a farlo apposta, si trova una segnalazione da parte di un residente risalente ad un anno fa esatto, aprile 2017 : link http://www.strettoweb.com/2017/04/ennesimo-disservizio-idrico-a-villa-san-giovanni-esposto-del-pci/541262/

 “Il tutto in un quadro di degrado generale che la frazione di Cannitello sta ormai vivendo da tempo: strade quasi tutte da riasfaltare completamente, parcheggi selvaggi incontrollati nel periodo estivo (oltre a numerose occupazioni abusive di suolo pubblico o terreno demaniale), richiesta di un vigile urbano stabile in loco da parte dei cittadini ovviamente mai ascoltata, abbandono della stazione ferroviaria, assenza di collegamenti pubblici efficienti con altre località, pulizia delle strade assente, assenza di videosorveglianza nei punti dove maggiormente vengono scaricati rifiuti di tutti i tipi e quindi mancanza di controlli e sanzioni, cura del verde assente con erbacce che spuntano da ogni dove ed alberi che crescono in modo incontrollato sporcando tutto ciò che hanno intorno, e tanto altro. Frazione la quale sta vivendo un periodo di spopolamento e man mano diventa quartiere dormitorio: sempre più abitazioni restano vuote quasi tutto l’anno e diventano man mano seconde case oppure vengono messe in vendita, ormai non è difficile anche durante le belle giornate vedere pochi residenti in giro per il quartiere. Che gli amministratori locali, le forze dell’ordine, la provincia, la regione, lo stato ci dicano cosa vogliono fare con questo bellissimo angolo dello stretto il quale può fregiarsi di questo aggettivo solamente grazie alla natura, e che correttamente gestito potrebbe rifiorire attirando vero turismo! Che diano un perché ad un giovane di continuare a risiedere quì e pagarci le tasse per avere ben poco o nulla in cambio e un futuro buio. Nel frattempo, i soliti sorrisi sui giornali e i selfie social pieni di felicità non mancano da parte di chi non si pronuncia affatto su tutto ciò e che, per la carica che ricopre, dovrebbe correre a farlo. Campa cavallo che l’erba cresce!”scrive in una segnalazione in un lettore di StrettoWeb.

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