Sole, caldo e cirri: spettacolare e rarissimo “Arcobaleno di Fuoco”
E’ stato un giovedì dal clima mite in Sicilia, le temperature sono in costante aumento in tutta l’isola, ben oltre le medie del periodo. Intorno alle ore 13:00 nel cielo siciliano s’è verificato un fenomeno davvero spettacolare: il rarissimo “Arcobaleno di Fuoco”.
Cos’è l’Arcobaleno di Fuoco
L’Arcobaleno di Fuoco è un fenomeno davvero spettacolare, raro e affascinante che – a dispetto del nome che può incutere paura – incanta e stupisce i fortunati osservatori in modo completamente innocuo. Si chiama così perché assume una forma di una fiamma, ma si tratta semplicemente di un arco circumorizzontale. Si può verificare quando il cielo è popolato dai cirri, le nubi che in questi giorni stanno giocando a nascondino con il sole sui cieli dell’Italia meridionale. Sono nubi molto belle, composte da piccoli aghetti di ghiaccio e posizionate ad alte quote dell’atmofera (solitamente oltre i 10-12 mila metri di altitudine). Quando il sole illumina i cirri ad alta quota, si può creare questo alone che appare parallelo all’orizzonte, senza quindi la classica forma dell’arcobaleno che parte dal suolo, arriva in alto e poi torna verso il basso. E’ un arcobaleno orizzontale molto raro soprattutto in Italia, più frequente invece a latitudini più basse negli Stati Uniti d’America o in Asia. Non si deve confondere l’Arcobaleno di Fuoco con le “nubi iridescenti”, di cui su MeteoWeb abbiamo parlato più volte. Le nubi iridescenti sono associate in linea di massima a condizioni di maltempo o comunque di forte vento, con altocumuli, cumulonembi o nubi lenticolari. L’Arcobaleno di Fuoco, invece, si verifica in condizioni di bel tempo (come oggi in Sicilia) grazie al sole alto in cielo durante le ore centrali della giornata e alla contemporanea presenza di cirri, nubi che non causano precipitazioni, nell’atmosfera.