Questa mattina, alla Camera di commercio di Messina, l’“Alternanza day”: l’iniziativa per promuovere un network territoriale con gli istituti scolastici, le imprese, gli enti pubblici e quelli del no profit
All’incontro, organizzato dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese, ha preso parte anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani: “Insieme alla Camera di commercio, già da tempo, lavoriamo per portare avanti l’iniziativa, che necessita di queste importanti occasioni di incontro. Il tema dell’Alternanza scuola lavoro è strategico e va vissuto non come mero adempimento, ma come un’occasione per offrire maggiori opportunità ai nostri giovani e al loro futuro”. In occasione dell’Alternanza day sono state presentate le principali novità su alcune delle iniziative che vedono impegnate le Camere di commercio a supporto dell’Alternanza scuola-lavoro e dell’Orientamento: il Rasl, con l’illustrazione delle nuove funzionalità relative ai tutor aziendali e all’integrazione con la piattaforma del Miur; il Premio “Storie di alternanza”, con l’indicazione delle modalità di partecipazione delle scuole e degli studenti all’iniziativa in corso (I sessione con scadenza 20 aprile 2018) e l’anticipazione del lancio della II edizione (sessione secondo semestre 2018 e primo semestre 2019); i bandi per contributi/voucher alle imprese già emanati o in fase di lancio per il 2018 rivolti alle imprese che ospitano i percorsi di Alternanza scuola-lavoro; i risultati del progetto Excelsior, il Sistema informativo per l’occupazione e la formazione realizzato da Unioncamere che fornisce dati aggiornati sulle principali caratteristiche delle figure professionali ricercate dalle imprese utili per l’Orientamento e la progettazione dell’Alternanza scuola lavoro. “I due “nemici” dell’Alternanza scuola lavoro – aggiunge Giuseppe Timpanaro di Anpal servizi – Unità organizzativa territoriale isole – sono l’impostazione burocratica e l’impostazione ideologica. Non si tratta di un obbligo, ma di un’opportunità. Il mondo che separa drasticamente il tempo dello studio e il tempo del lavoro è definitivamente tramontato. E’ necessario acquisire un’idea più ampia di professionalità. Non è affatto detto che si farà un unico mestiere per tutta la vita”. Infine, il direttore del Centro per l’impiego, Santi Trovato: “Siamo lieti di poter partecipare in modo attivo e di poter dare il nostro contributo. Il nostro è un territorio difficile. Per ottenere buoni risultati è essenziale una sintesi tra le esigenze del territorio e le aspettative dei giovani e degli Enti“.