Allerta Meteo: la depressione tra la Sicilia e la Tunisia apporterà vento forte sulla Calabria, in estensione alla Basilicata e alla Puglia meridionale
Allerta Meteo- Una depressione presente tra la Sicilia e la Tunisia, che ha determinato l’intensificazione dei venti sulle regioni meridionali dell’Italia, apporterà anche nella giornata di domani vento forte sulla Calabria, in estensione alla Basilicata e alla Puglia meridionale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dal primo mattino di domani, domenica 15 aprile, il persistere di venti forti o di burrasca sud-orientali sulla Calabria, in estensione a Basilicata e Puglia meridionale, con mareggiate lungo le coste esposte. Permane l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Il bollettino di allerta meteo per domani, Domenica 15 Aprile
Precipitazioni:
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, settori alpini di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Trentino, Lombardia nord-orientale e sud-occidentale e Piemonte meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su resto del Nord e del Lazio, Toscana, Umbria, Marche settentrionali, Sardegna e Sicilia centro-occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione al Centro-Sud.
Venti: forti dai quadranti orientali su Sardegna settentrionale, Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, in estensione alla Puglia, con raffiche di burrasca Calabria, Basilicata e Puglia meridionale; forti settentrionali, con raffiche di burrasca, sulla Liguria centro-occidentale; tutti i venti saranno in attenuazione dal pomeriggio.
Mari: da molto mosso ad agitato lo Ionio; molto mossi tutti i restanti bacini occidentali, con tendenza a generale attenuazione del moto ondoso specie su Mar Ligure e Tirreno.
Il bollettino di allerta meteo per dopodomani, Lunedì 16 Aprile
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su regioni settentrionali, Toscana, Umbria, Lazio, Marche settentrionali ed occidentali, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, settori interni della Puglia settentrionale, Basilicata settentrionale ed occidentale, settori interni della Calabria e Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a moderati su Trentino, settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia e localmente, nel corso del pomeriggio, sulle zone appenniniche del centro-sud.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile diminuzione sulle regioni meridionali.
Venti: localmente forti nord-occidentali sulla Sardegna.
Mari: molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio, con tendenza ad attenuazione del moto ondoso.
