Stromboli, il livello di allerta scende a “ordinario” ma resta il rischio di “fenomeni improvvisi e imprevedibili”

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Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto, per il vulcano Stromboli, il rientro al livello di allerta verde

stromboli-4Sulla base dei dati di monitoraggio a oggi disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, in stretto raccordo con la struttura di Protezione Civile della Regione Siciliana, ha disposto, per il vulcano Stromboli, il rientro al livello di allerta verde, che corrisponde all’attività ordinaria, come previsto dal Piano Nazionale di emergenza per l’isola di Stromboli. Tale valutazione è basata sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo) e il Dipartimento Scienza della Terra dell’Università di Firenze.

Il livello di allerta verde, che prevede parametri di monitoraggio nella norma e un’attività vulcanica di tipo stromboliano  persistente e di intensità ordinaria, non prevede attività operative aggiuntive rispetto all’ordinario. Le attività svolte rientrano nei compiti ordinari del Dipartimento di Protezione Civile, dei Centri di competenza che si occupano del monitoraggio e della sorveglianza del vulcano, della Regione Siciliana, della Prefettura-UTG di Messina e del Comune di Lipari, così come delle altre componenti e strutture operative di livello locale.

Occorre tener presente che alcune fenomenologie dello Stromboli sono del tutto imprevedibili e improvvise, pertanto anche quando il livello di allerta è verde il rischio non è mai assente e che, come per ogni vulcano, il passaggio di livello di allerta può non avvenire necessariamente in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività, anche del tutto impreviste.

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