Reggio Calabria: all’università di Agraria importante appuntamento del Parco dell’Aspromonte su “Incendi Boschivi e Gestione forestale sostenibile” [FOTO e INTERVISTA]

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Presso l’università di Agraria di Reggio Calabria la seconda tappa di “avvicinamento” al Congresso Nazionale di Federparchi

bombino giuseppeE’ iniziata stamani, presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria di Reggio Calabria, la seconda tappa di “avvicinamento” al Congresso Nazionale di Federparchi che si svolgerà a Roma nel mese di Ottobre. Il tema, su cui si sono confrontate personalità istituzionali provenienti da tutta l’Italia, autorità accademiche e del mondo delle professioni, è estremamente attuale: “Incendi boschivi e gestione forestale sostenibile”. Il Convegno è organizzato dal Parco dell’Aspromonte, in collaborazione con l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Reggio Calabria, e si terrà presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria.

Sono state presentate le buone pratiche messe in atto per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno degli incendi boschivi e le misure per una gestione sostenibile dei boschi sotto tutela.

“E’ un appuntamento importante – spiega il Presidente di Federparchi Europarc Italia, Giampiero Sammuri – che ci consente di confrontare e mettere a sistema le buone pratiche attuate all’interno delle Aree Protette, anch’esse, purtroppo, spesso minacciate dagli incendi. Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, in tale contesto, si è distinto adottando un modello che si è rivelato efficace nonostante la drammaticità degli eventi che la scorsa estate hanno interessato il Mezzogiorno d’Italia. Non a caso si stanno avviando specifiche azioni volte ad estendere l’esempio dell’Aspromonte su tutto il territorio nazionale”.

“La nostra Area Protetta – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Bombino – si conferma “centro” di processi culturali e scientifici su scala Nazionale. In questi anni abbiamo profuso enormi sforzi per esaltare la “bellezza” e l’unicità della nostra montagna che oggi, finalmente, viene riconosciuta quale attrattore e catalizzatore di modelli positivi: non è un caso, infatti, che in Aspromonte, si aprirà un’ampia riflessione sugli Incendi Boschivi, fenomeno che nella stagione estiva ha devastato numerosi ettari di patrimonio naturale italiano. È stata questa l’occasione per rilanciare e ribadire che il nostro modello “partecipato” di prevenzione agli Incendi Boschivi, che prevede il coinvolgimento di Associazioni di Volontariato e Protezione Civile, dei Pastori, degli Allevatori e dei Coltivatori diretti, funziona. E funziona bene. Un sistema inter-istituzionale operativo che rappresenta un “esempio” virtuoso: negli ultimi quattro anni, rispetto agli anni precedenti, abbiamo registrato un abbattimento del numero degli incendi e di superficie percorsi fino a due ordini di grandezza. Una “trama intelligente” per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale e naturalistico che speriamo possa essere esteso anche fuori dall’Area Protetta e in altri Parchi”, ha concluso Bombino.

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