Reggio Calabria, sequestrato oltre un quintale di pesce venduto abusivamente e in cattivo stato di conservazione [DETTAGLI]

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Reggio Calabria: sequestrati diversi quantitativi di prodotti ittici, posti in vendita da ambulanti abusivi in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie vigenti in materia

personale militare con prodotti sequestratiNella mattinata del 16.03.2018, personale militare della Capitaneria di porto di Reggio Calabria congiuntamente ai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, a seguito di una capillare attività di ricognizione lungo le vie del territorio reggino, ha sequestrato diversi quantitativi di prodotti ittici, posti in vendita da ambulanti abusivi in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie vigenti in materia. Nello specifico, i militari hanno constatato nell’area mercatale di viale Messina la vendita di prodotti ittici di varia specie (alici, spigole, orate, boghe, totani) in assenza di qualunque protezione contro inquinamento, agenti atmosferici, pulviscolo ed insetti nonché sprovvisti di ghiaccio o qualsivoglia sistema di refrigerazione. Gli alimenti erano inoltre privi della prevista documentazione amministrativa che ne attestasse la sua origine.

E’ stato identificato e successivamente deferito alla locale Autorità giudiziaria un ambulante reggino D.G. (1964). Gli atti di p.g. redatti sono stati convalidati dal Magistrato di turno della locale Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria provinciale nr.5 Area “B”, chiamato ad intervenire per gli accertamenti di competenza, ha dichiarato i complessivi Kg. 106,00 di prodotti ittici, in cattivo stato di conservazione disponendone l’immediata distruzione. E’ stata richiesta altresì al Sindaco del Comune di Reggio Calabria l’autorizzazione a far intervenire la ditta AVR per il ritiro dei prodotti da distruggere attese le problematiche igienico-sanitarie riscontrate. L’intero quantitativo, posto sotto sequestro probatorio, dopo l’autorizzazione del magistrato, è stato conferito a ditta specializzata per il successivo smaltimento. A margine delle attività di controllo della filiera della pesca, i militari hanno altresì congiuntamente proceduto a sequestrare nr.2 auto per sprovvista assicurazione obbligatoria ed hanno elevato nr.3 verbali di accertamento e contestazione per violazione al codice della strada per un importo totale di 2.475 Euro di sanzioni (nr.2 art.193 “mancata assicurazione” – nr.1  art.214 co.8 “circolazione con mezzo sottoposto a fermo amm/vo da parte agenzia entrate”). L’attività di repressione contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori, con tolleranza zero verso coloro che mettono a rischio il consumatore finale con comportamenti contra-legem.

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